Colpita una banda internazionale dedita ad estorsioni e raggiri ad anziani, con ramificazioni anche in Sicilia. Si tratta dell’operazione Transilvania, coordinata dal comando provinciale dei carabinieri di Raggio Calabria, che ha portato a 16 misure cautelari e 59 indagati.
Il vertice dell’organizzazione si trova in Romania con basi operative in Calabria e, in particolare, nei territori di Reggio e dei Comuni di Bianco, Melito di Porto Salvo, Siderno, Rosarno, Bovalino e con un’articolazione anche in Sicilia, nel Comune di Milazzo.
Secondo gli inquirenti l’organizzazione sfruttava anziani tra i 70 e i 90 anni che venivano indotti o costretti, con raggiri e minacce, a consegnare consistenti somme di denaro a giovani donne che poi giravano i soldi al vertice del gruppo criminale che si trovava in Romania.
Gravi i reati ipotizzati: circonvenzione di incapaci, estorsione, ricettazione e riciclaggio di proventi illeciti.
L’operazione, è nata da un’indagine avviata nel 2018 dopo la denuncia di un anziano originario di un paese della Locride. Ai carabinieri aveva segnalato di essere stato circuito da una giovane donna di nazionalità romena la quale, fingendosi innamorata di lui, lo aveva indotto, nell’arco di un anno, a consegnarle circa 20mila euro tra contanti e versamenti tramite Money Transfer all’estero
Secondo gli investigatori, i proventi illeciti per l’organizzazione non sarebbero inferiori a 760mila euro, di cui 179mila euro tracciati, mediante il trasferimento in Romania con “Money transfer”. Le indagini dei carabinieri e dell’Europol sono consistite in accertamenti di natura finanziaria, intercettazioni telefoniche, videoriprese, audizione delle persone offese e di altre informate sui fatti.