Cosa dobbiamo fare del ristoro energetico previsto dallo Stato se a fronte di una spesa di circa 600 mila euro, c’è stata assegnata la somma di 1.600 euro? Tra l’incredulità ed il sarcasmo, il sindaco di Castell’Umberto Vincenzo Lionetto Civa mette il dito nella piaga dei contributi statali per ristorare i comuni delle spese energetiche. A chi è stato attributo 800, a chi 600 , a chi 200, a chi 50 euro. Somme che non si possono nemmeno restituire al mittente.