Sono iniziate alle 7:00 di questa mattina le operazioni di voto per i 5 quesiti referendari su temi della giustizia e, in 978 comuni in tutta Italia – 120 in Sicilia – per rinnovare i consigli comunali ed eleggere il sindaco. È possibili votare sono alle 23 di oggi.
A Palermo sono una cinquantina le sezioni elettorali dove questa mattina sono mancano i presidenti per insediare il seggio, con gli scrutatori in attesa della sostituzione.
Secondo quanto riportato da Ansa Sicilia poco prime delle 13:00, i seggi in questione non erano ancora aperti, ma da quanto dichiarato da Antonio Le Donne, segretario generale del comune di Palermo, si sta lavorando alacremente per notificare le nomine.
Il caos sarebbe scoppiato ieri pomeriggio, quando in molte sezioni dislocate all’interno delle scuole non si sono potuti insediare regolarmente i seggi per mancanza di presidenti. Sembra che prime avvisaglie sul possibile forfait si erano avute già venerdì con il comune di Palermo che aveva fatto appello agli ordini professionali di avvocati e dottori commercialisti per reperire professionisti da impiegare come presidenti: tutti mobilitati a partire dalla prefettura, ma le adesioni dell’ultimo minuto non sono state sufficienti a colmare in tempo il vuoto che si sarebbe determinato.
A complicare le cose la partita di calcio che di disputerà stasera allo stadio “Renzo Barbera”, dove il Palermo affrinta la finale di Play off serie C con il Padova per la promozione B. Per l’evento è previsto il pienone con oltre 34mila spettatori. Da quanto riferiti ancora da Ansa Sicilia are che la concomitanza con le elezioni aveva suggerito la possibilità di un rinvio della partita, in previsione di possibili defezioni da parte dei tifosi pronti a rinunciare alla nomina a scrutatore o presidente di seggio pur di non perdere la partita, ma la Prefettura avrebbe deciso di confermare la data dell’evento sportivo.