Dopo due anni senza prove scritte, oggi è stato il grande giorno della prima prova della Maturità 2022. Alle 8.30 il Ministero dell’Istruzione ha consentito alla scuole decrittare le tracce: 6 ore a disposizione degli studenti per sviluppare una delle sette tracce, di tre diverse tipologie.
Una traccia riguarda la comprensione, l’analisi e l’interpretazione di una poesia delle Myricae di Giovanni Pascoli, un’altra una novella di Giovanni Verga, “Nedda, Bozzetto siciliano”, a 100 anni dalla scomparsa dello scrittore etneo.
Per l’analisi di un testo argomentativo è stato proposto un brano tratto da “La sola colpa di essere nati” di Gherardo Colombo e Liliana Segre, in cui la senatrice a vita racconta l’espulsione dalla scuola con le leggi razziali.
Poi un discorso pronunciato alla Camera da Giorgio Parisi, premio Nobel per la Fisica, sui cambiamenti climatici, mentre un’altra traccia riguarda la rete e l’iperconnessione. Poi un testo tratto da Oliver Sacks, in cui ai maturandi si chiedeva un ragionamento sul potere che la musica esercita sugli esseri umani.
Ad entrare nell’esame di stato anche la pandemia di Covid-19, grazie alla tipologia C che riguarda l’attualità. Agli studenti è stato infatti proposto un testo tratto da Luigi Ferrajoli.