Ieri, i Carabinieri della Compagnia di Messina Sud hanno arrestato, in flagranza di reato, un 45enne messinese, già noto alle forze dell’ordine, per incendio boschivo e resistenza a pubblico ufficiale.
È stato un Carabiniere della Stazione di Messina Giostra che, libero dal servizio, ha colto in flagranza un piromane che aveva appena appiccato le fiamme in un villaggio nella zona sud del capoluogo peloritano. Il militare ha notato l’uomo che, dopo essersi assicurato di non essere visto da nessuno, con un accendino dava fuoco a delle sterpaglie e si allontanava a piedi. Una volta allertata la Centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Messina, dopo un breve inseguimento, il Carabiniere riusciva a bloccare l’uomo malgrado lo stesso avesse opposto resistenza nel tentativo di divincolarsi. Poco dopo, sul posto giungevano in supporto i Carabinieri della Stazione di Messina Gazzi che procedevano all’identificazione del piromane e al recupero di due accendini utilizzati dallo stesso per appiccare il fuoco. Pertanto, gli accendini sono stati sequestrati e l’uomo è stato arrestato, in flagranza di reato, per incendio boschivo e resistenza a pubblico ufficiale.
Le fiamme, ben visibili dalla città, che hanno interessato una zona di circa 2000 mq danneggiando sia terreni demaniali che privati, sono state domate dai Vigili del Fuoco.
Ultimate le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, l’arrestato è stato ristretto agli arresti domiciliari in attesa di essere giudicato con rito direttissimo.