Si è costituito formalmente giovedì, in occasione della seduta d’insediamento del nuovo consiglio comunale di Sinagra, il gruppo consiliare di opposizione che prende il nome dalla lista che ha sostenuto il candidato Emanuele Giglia alle amministrative dello scorso 12 giugno.
Il gruppo di opposizione consiliare “Noi X Sinagra” è composto da Lidia Gaudio, Valeria Orifici ed Emanuele Giglia, che ricoprirà il ruolo di capogruppo.
I tre consiglieri di minoranza sono intervenuti in aula, nella prima adunanza di giovedì scorso, 23 giugno, ribadendo che la loro sarà un’opposizione costruttiva, che lavorerà per la crescita di Sinagra.
Inoltre, è stata annunciata la costituzione dell’associazione “Noi X Sinagra”, per far continuare a vivere nella comunità di Sinagra il progetto politico sostenuto da tantissimi cittadini e che continuerà sia in consiglio comunale che nel paese, creando spazi di discussione, eventi pubblici ed elaborando proposte per la crescita di Sinagra.
La nota del gruppo di opposizione prosegue descrivendo alcuni passaggi cruciali del civico consesso di giovedì: “E’ giusto che i cittadini vengano a conoscenza di alcuni fatti accaduti in consiglio comunale: i consiglieri eletti Guglielmo Lacava e Marzia Mancuso si sono dimessi per entrare in Giunta, di questa ne fanno parte anche Simone Bonfiglio e Concetta Ioppolo che mantiene il doppio incarico di assessore e consigliere. Nel corso della prima seduta del civico consesso sono stati eletti, senza nessun coinvolgimento della minoranza, il nuovo Presidente del Consiglio che sarà Michele Orifici e il suo vice, Leo Agnello. A sorpresa – continua la nota -, non era presente in aula, l’assessore uscente Antonella Russo, prima dei non eletti della lista di Nino Musca. Infatti, con una nota la stessa ha rinunciato alla surroga, per questo motivo la maggioranza di Nino Musca è rimasta con un esponente in meno in consiglio già nella prima seduta, 6 consiglieri presenti su 7 eletti, in quello che doveva essere un giorno di festa per i sostenitori di Musca.
I cittadini possono giudicare se la seconda amministrazione Musca è partita dalla pole position oppure se si sia trattato di una falsa partenza”.