Il reclamo è stato respinto perché è stato ritenuto tardivo, presentato oltre il termine di 60 giorni. Così avevano eccepito l’avvocato Natale Bonfiglio, per conto del comune di Capo d’Orlando e Giulia Rosa, commissario ad acta della Prefettura di Messina e così ha deciso il consiglio di giustizia amministrativa, che, con propria ordinanza, ha chiuso il caso.
Al Cga si era rivolta “A. R. Costruzioni srl”, rappresentata dall’avvocato Salvatore Cittadino, per azzerare gli effetti di ordinanza emessa nel 2021 dal Tar di Catania; l’organo amministrativo di primo grado aveva dichiarato inammissibile il reclamo proposto nel ricorso per l’esecuzione del giudicato nascente da un lodo arbitrale del 18 novembre 2011.
Per lavori effettuati una decina di anni fa il comune di Capo D’Orlando avrebbe dovuto pagare all’impresa ricorrente oltre 97 mila euro. Ma poiché il comune, nel frattempo, aveva già liquidato alcuni importi, avrebbe dovuto pagare una somma inferiore, oltre 43 mila euro. E visto che il comune non ha proceduto all’integrale esecuzione del lodo arbitrale, fu nominato un commissario ad acta con il compito anche di quantificare la somma da pagare e di adottare i necessari provvedimenti.
Il 22 aprile 2021 il commissario ad acta pagò all’impresa oltre 47 mila euro, somma contestata, perché l’impresa riteneva fosse di importo superiore, oltre 62 mila euro. Da qui la presentazione del reclamo dichiarato inammissibile, infondato e perciò respinto, perché è stata accolta l’eccezione prospettata dal comune di Capo d’Orlando e dal commissario ad acta, con condanna per l’impresa alle spese del giudizio.