Il comune di Patti ha partecipato al bando in scadenza 18 gennaio 2022 per la realizzazione di iniziative ed impianti di compostaggio domestico e di comunità?
Questo hanno chiesto in un’interrogazione al sindaco Gianluca Bonsignore i consiglieri di minoranza Mauro Aquino, Alessia Bonanno, Giorgio Cangemi, Antonina Costanzo e Maria Pollicita.
I consiglieri, nel loro atto ispettivo inviato anche all’assessore all’igiene urbana Eliana Raffa e al presidente del consiglio comunale Giacomo Prinzi, hanno evidenziato come il comune sia in possesso di tre progetti esecutivi per realizzare impianti di compostaggio.
Il nuovo bando regionale del 19 ottobre 2021 si riferiva alla concessione di agevolazioni a favore di comuni, per il sostegno alle attività di compostaggio di prossimità dei rifiuti organici con un budget di circa 13 milioni di euro.
Da poco il dipartimento regionale ha approvato gli elenchi delle istanze ammissibili, non ricevibili e non ammissibili. I progetti dei comuni messinesi di Malfa, Scaletta Zanclea, Librizzi, Saponara, Limina, Raccuja, Moio Alcantara, Motta Camastra, Ficarra, Itala e Oliveri sono stati ammessi a valutazione, non ammissibili sono risultati i progetti per gli impianti di Pace del Mela e Messina.
Il comune di Patti, hanno scritto i cinque consiglieri, non compare in alcuno degli elenchi, cosicché è lecito ritenere che non abbia partecipato al bando, nonostante il comune abbia tre progetti di livello esecutivo, regolarmente inseriti nel piano triennale delle opere pubbliche, per impianti di compostaggio di comunità della capacità di circa 70 tonnellate annue cadauno.
Inutile dire che la realizzazione di questi impianti avrebbe determinato una apprezzabile riduzione delle quantità di rifiuti organici da conferire presso piattaforme autorizzate e, conseguentemente, un consistente risparmio sui costi a carico dei cittadini.