Alle 21.00 di ieri, presso il polo didattico dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Gaetano Martino, i poliziotti delle Volanti impegnati nel controllo del territorio hanno proceduto all’arresto di un trentaseienne messinese, resosi responsabile del reato di furto aggravato.
Tradito dall’allarme anti-intrusione, l’uomo ha tentato la fuga ma è stato individuato a breve distanza dallo stabile preso di mira, con ancora le mani sporche di grasso e un taglio al dito. Con l’uomo, il figlio di 8 anni. Dalla ricostruzione dei fatti effettuata, è emerso che il trentaseienne, soggetto gravato da numerosi precedenti specifici, si sarebbe introdotto all’interno dell’edificio attraverso una finestra sul retro, divelta e danneggiata.
Avrebbe poi forzato tre distributori automatici accanto i quali i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato due cacciavite, lunghi rispettivamente 22 e 30 centimetri. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, il trentaseienne è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di rito direttissimo. Il bambino è stato affidato alla madre.