Medici che vanno via, macchinari che non funzionano da un anno, depotenziamento di un ospedale con una struttura che potrebbe assicurare servizi sanitari di primordine. Questo alla base della protesta organizzata per i primi giorni di agosto dal comitato “Aretè”.
Il presidente Carmelina Lipari, per questo sia scettica sull’esito della protesta, si è detta fiduciosa nel fatto di sensibilizzare costantemente sulle condizioni del “Barone Romeo”, in modo che possa migliorare i suoi servizi e dare adeguate prestazioni sanitarie all’utenza.