Si stima che siano arrivati in 30.000 ieri a Mistretta per vedere la versione estiva della festa patronale di San Sebastiano. Una marea umana per il ritorno della celebrazione religiosa più attesa, con la processione in versione intera e la tradizionale corsa in alcuni tratti che rievoca la storia del Martire. Commozione, fede e tanto folklore, come non si vedeva da decenni, per una delle feste più caratteristiche e particolari della tradizione siciliana.
Complici il desiderio di ritorno alla normalità post covid, la voglia di riscoprire le proprie radici e anche della crisi economica, Mistretta è stata presa d’assalto da persone provenienti da tutto l’hinterland, emigrati ritornati appositamente per rivedere la festa e portare il Santo e tanti turisti, persino stranieri. Dopo la celebrazione della Santa Messa nella chiesa intitolata al Patrono, il fercolo degli angeli con le reliquie e la pesante Vara di Sebastiano a seguire, sono stati portati in processione a partire dalle 19.30, circa per le anguste vie del centro storico, con la tradizionale “vutata” a San Vincenzo, oggi largo Progresso, dove uno dei portanti della varetta è caduto, fortunatamente senza conseguenze. Il ritorno verso Piazza Vittorio Veneto, dove il Santo avrebbe dovuto fare una fermata, ma, non avendo trovato gli appositi supporti, i portanti sono stati costretti a continuare la marcia, spingendo la folla che intanto era ferma dietro la Varetta degli Angeli. La processione, è quindi proseguita verso l’ospedale SS Salvatore e con il ritorno sul corso principale. Portanti, rigorosamente a piedi scalzi, con gli abiti tradizionali, il fazzoletto rosso al collo, spalle sotto il peso del massiccio fercolo e che hanno dovuto sopportare una temperatura al limite del proibitivo, stante la giornata di scirocco. La manifestazione si è svolta tutto sommato in sicurezza, grazie alla sinergica collaborazione, tra Carabinieri, Polizia Locale, Comitato per i Festeggiamenti, Protezione Civile e volontari. Al rientro lo spettacolo pirotecnico in piazza, l’omelia e la preghiera di benedizione.
Soddisfatto il primo cittadino, Tatà Sanzarello, non solo per la massiccia affluenza di persone, ma anche per gli apprezzamenti ricevuti dai vacanzieri. Quest’anno, infatti, per la prima volta, grazie agli sforzi dell’amministrazione comunale e del personale del comune si è riusciti a portare a termine alcuni interventi sulla rete idrica che hanno permesso di erogare regolarmente il servizio con continuità e senza rubinetti a secco, come non era mai accaduto negli anni precedenti