Saranno il Liceo Vittorio Emanuele III, il chiostro San Francesco, la Villa Comunale, Villa Pisani ed il Teatro Greco di Tindari le location per “Tyndaris Agorà Philosophica”, la prima edizione del Festival della filosofia e della cultura classica per una cittadinanza consapevole, organizzato dal locale Liceo Vittorio Emanuele III e dalla Società Filosofica Italiana.
Il tema è Logos e Politeia / Parola e Cittadinanza.
La filosofia esce dalle aule e torna nelle piazze ed il comune di Patti, dal 15 al 17 settembre, ospiterà tre intere giornate di filosofia animate dagli studenti e dalle studentesse che hanno aderito al progetto aperto a tutta la cittadinanza.
E’ un festival per i giovani, interamente pensato da studenti e docenti per sperimentare diverse pratiche filosofiche e per portare fuori dalle tradizionali aule scolastiche i grandi temi della cultura classica. Un progetto di ricerca-azione didattica completamente studentcentered nel quale ogni ragazzo e ogni ragazza potrà valorizzare i propri interessi, le proprie inclinazioni ed esprimere in maniera originale se stesso.
L’intero progetto è strutturato per promuovere il pensiero critico e la cittadinanza consapevole, attraverso la valorizzazione di alcuni nodi concettuali appartenenti ai tradizionali curricula di letteratura classica e di filosofia, al fine di arginare quelli che – specialmente nelle generazioni più giovani – sembrano essere atteggiamenti facili a diffondersi, ovvero la liquefazione dell’esercizio della cittadinanza, la perdita del linguaggio (spesso ridotto alla ripetizioni delle stesse poche parole e di formule stereotipate), l’assunzione di rigidi schemi interpretativi che rispondono a logiche di esclusione (e non di inclusione come invece ci si attenderebbe in un contesto multiforme e variegato come quello attuale).
Moltissime le iniziative e gli incontri previsti: caffè filosofici, interviste, tavole rotonde, dibattiti, presentazioni di libri, debate, performance teatrali.
Eventi che valorizzeranno il patrimonio storico e paesaggistico del territorio e riporteranno l’antico teatro greco di Tindari alla sua funzione originaria: luogo della formazione civile dei cittadini.
Il tema di questa prima edizione non a caso è Logos e Politeia / Parola e Cittadinanza. La parola e il discorso ragionato sono lo strumento privilegiato per costruire un lessico civile attraverso cui esplorare la realtà e sviluppare idee, creare significati, immaginare futuri, condividere valori. Parole e discorsi, dunque, per rileggere la cultura classica e per promuovere le capacità di analisi e riflessione, l’attitudine al confronto e al dialogo, per immaginare e costruire società democratiche, plurali e inclusive.
Un festival che dalle scuole si apre alla società civile attraverso il coinvolgimento di numerose associazioni presenti sul territorio: Centro Internazionale di Studi della Complessità “Edgar Morin”, Associazione culturale Salvatore Quasimodo, Lions International, Rotary club di Patti, Consulta giovanile di Oliveri, Il filo della memoria, Artisti per caso, Uni-verso, Input, Officina delle idee, con il patrocinio del Comune di Patti e del Consorzio intercomunale Tindari-Nebrodi.
Il Festival si svolge sotto il patrocinio e vuole essere a tutti gli effetti una iniziativa preparatoria del XXV Congresso mondiale di filosofia La filosofia attraversa i confini, che dopo 75 anni tornerà a svolgersi in Italia, a Roma dall’1 all’8 agosto 2024 (www.wcprome2024.com)
Si inizia giovedì 15 settembre alle ore 9.00 con i saluti istituzionali e la performance dei bambini impegnati nelle pratiche filosofiche di Favolosofia e il laboratorio “Generare pace con Amica sofia”; a seguire il dialogo con il filosofo Salvatore Natoli; nel pomeriggio la presentazione de Podsophia, i podcast di filosofia, l’intervista allo psicanalista L. Campagner sul tema Freud e la guerra e il caffè filosofico “Il linguaggio tra comunicazione e propaganda” con R.L. Cardullo, F. Piazza e T. Caccetta. In serata concerto del quartetto di sax del Conservatorio “A. Corelli” di Messina.
Venerdì 16 settembre apertura dell’esposizione dei lavori degli studenti che hanno partecipato al progetto formativo nel corso dell’anno scolastico 2021/2022, convegno di studi Logos e scienza con G. Giordano e P.M. Cattorini, dialogo filosofico con M. Saudino; nel pomeriggio presentazione del volumeLogos e Politeia, debate intergenerazionale su cittadinanza e rappresentanza, e caffè filosofico “Il linguaggio cinematografico” con G. Gembillo e A. Anselmo. In serata performance teatraleLa leggerezza dell’essere di e con E. Crifò, offerto dal consorrzio intercomunale “Tindari-Nebrodi” e a seguire il simposio con l’autore: presentazione del romanzo di M. Nucci, Sono difficili le cose belle (HarperCollins 2022).
Sabato 17 settembre convegno di studi Il logos degli antichi e l’ascolto dei moderni con R. Santoro, M. Raffa, M. Franchina, incontro sul tema La parola e la politica attraverso le grandi figure con A. Picariello, M. Gotor, E. Spinelli; nel pomeriggio evento conclusivo presso l’Antico teatro greco di Tindari con M. Nucci in dialogo con F. Gambetti e la performance degli studenti del laboratorio teatrale del Liceo V. Emanuele III di Patti tratta da Stato d’assedio di A. Camus per la regia di S. Molica.
Dialogheranno con studenti e docenti: Annamaria Anselmo, Tindara Caccetta, Luigi Campagner, R. Loredana Cardullo, P. Marino Cattorini, Manuel Franchina, Francesca Gambetti, Giuseppe Gembillo, Giuseppe Giordano, Miguel Gotor, Salvatore Natoli, Matteo Nucci, Francesca Piazza, Angelo Picariello, Massimo Raffa, Rosa Santoro, Matteo Saudino, Emidio Spinelli.