Controlli nei cantieri edili pubblici e privati. Si sono attivati e si attivano in questa attività di monitoraggio il Comando Provinciale Carabinieri di Messina e l’Ispettorato Provinciale del Lavoro. Le attività ispettive vengono eseguite, a tappeto, con cadenza bisettimanale, sui 108 comuni messinesi.
In particolare, nel primo semestre del 2022, i Carabinieri di Messina e i militari del NIL hanno condotto ispezioni in 31 imprese edili attive in cantieri, soprattutto impegnati in appalti pubblici, effettuando verifiche su 158 posizioni lavorative. All’esito delle attività, sono state rilevate irregolarità in 17 ditte, delle quali 8 sono state sottoposte alla sospensione temporanea delle attività per la presenza di gravi violazioni in materia di sicurezza del lavoro.
Le irregolarità hanno riguardato, principalmente, la mancata adozione di misure tecniche e organizzative per evitare pericoli di caduta da impalcature e ponteggi o connesse con altri rischi dei lavoratori, la mancata fornitura di dispositivi di protezione individuale, l’inosservanza degli obblighi relativi alla formazione dei dipendenti e la loro sottoposizione a visite mediche.
Da qui sono state denunciate 22 persone e comminate sanzioni e ammende per l’ammontare complessivo di oltre 435.000 mila euro. Pur a fronte delle riferite irregolarità riscontrate sotto il profilo della sicurezza nei cantieri, è emerso, dall’altro un confortante dato relativo agli aspetti di natura previdenziale e contributiva: infatti, tra i ben 158 lavoratori controllati, solo uno è risultato non regolarmente assunto, cioè in “nero”.
Segno di una attenzione alla regolarizzazione degli operai delle ditte controllate, soprattutto se impegnate nei cantieri pubblici. La campagna dei controlli dei Carabinieri del Comando Provinciale di Messina e del Nucleo Ispettorato del Lavoro, nel settore edile, proseguirà, confermando l’incisiva e permanente azione di prevenzione e contrasto dei Carabinieri e dell’Ispettorato del Lavoro alle violazioni che danneggiano i diritti dei lavoratori e mettono a serio rischio la loro incolumità.