sabato, Novembre 23, 2024

Da undici mesi senza stipendio, il dramma dei dipendenti del consorzio “Tindari-Nebrodi” di Patti

consorzio

Avevano ricevuto rassicurazioni dalla Regione perché, dopo un’attesa di oltre nove mesi, venissero finalmente pagati. E invece no, manca ancora il passaggio dalla Ragioneria all’assessorato al lavoro, manca di conseguenza il decreto, perché circa 250 mila euro vengano liquidati ai dodici dipendenti del consorzio intercomunale “Tindari Nebrodi” di Patti.

E’ un tormentone che si ripete. Lo scorso anno il decreto fu firmato il 10 agosto e le spettanze arrivarono ad ottobre. Fino ad ora manca anche il decreto e si può ben capire che i tempi sono destinati ad allungarsi. Al momento i dodici dipendenti del consorzio pattese attendono tutte le mensilità maturate fino ad a questo momento per il 2022.

Non dimenticando le altre due mensilità – e dunque gli arretrati salgono ad undici – che deve pagare direttamente il Consorzio, ma che l’ente non ha ancora liquidato, visto che la maggior parte dei comuni non ha ancora versato le quote arretrate e nemmeno quelle del 2022.

Per evitare questo andazzo, da tempo, era stato chiesto che i lavoratori potessero transitare dall’assessorato al lavoro – da cui stranamente dipendono, visto che il consorzio è composto esclusivamente da comuni – all’assessorato agli enti locali, in modo che venissero pagati come i dipendenti comunali, secondo le varie trimestralità. Niente da fare.

Nel frattempo, nel luglio scorso, nella speranza di superare quanto meno le criticità legate alla mancata erogazione degli stipendi, una delegazione del consorzio si era recata a Palermo all’assessorato regionale al lavoro ed in questa sede erano state comunicate le rassicurazioni sugli arretrati. Anche in questo caso promesse finite nel vuoto.

Non si contano i contatti telefonici che quotidianamente vengono avviati con la Regione, per comprendere quando si sbroglierà questa matassa. Al momento la situazione è questa: mancando il passaggio dei fondi dalla ragioneria all’assessorato al lavoro, mancano le risorse per firmare il decreto e dunque i dipendenti aspettano il pagamento di nove mensilità, che salgono ad undici con quelle che deve pagare il Consorzio.

Arriveranno questi arretrati, chissà quando, ma sarà sempre tardi.

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