Resterà chiusa fino al prossimo 31 gennaio la piscina comunale di Milazzo. Scelta obbligata, secondo quanto comunicato sul sito del comune, a causa del caro energia.
Il Comune ha, quindi, accolto la richiesta di sospensione dell’attività avanzata dal gestore a causa dei notevoli aumenti che hanno caratterizzato il costo di gas ed energia elettrica, tale da non consentire più la copertura della spese.
Gli uffici di Palazzo dell’Aquila hanno accettato anche la dilazione dei canoni pregressi che scatteranno dal marzo 2023, quando l’impianto di via Valverde dovrebbe essere nuovamente operativo. “Condizionale d’obbligo” si legge sul sito del comune mamertino “la situazione appare tutt’altro che semplice dal punto di vista economico per l’associazione “Sporting club San Giovanni Milazzo” che lamenta aumenti incredibili dal gennaio scorso. In soldoni” spiegano da l comune “100 mila euro di bollette del gas e 40 mila di energia elettrica. Con l’aggiunta dell’aumento del materiale chimico utilizzato per la gestione dell’impianto, come il cloro il cui costo è cresciuto di oltre il 50 per cento.”
La società sportiva aveva attenuto la concessione del servizio di gestione della piscina comunale nel novembre 2019 e sino a settembre 2023, con un canone annuo da versare al Comune di 14 mila 630 euro. Le attività dell’impianto di via Valverde erano già state sospese a maggio scorso, quando, in vista del calo di accessi tipico della stagione estiva e a fronte di un considerevole aumento dei costi di energia già rilevato nei mesi precedenti, il gestore aveva stoppato le attività.