Istanze alla Procura della Repubblica di Patti, alla prefettura di Messina ed al Ministero dell’Interno, all’Anac e alla guardia di finanza da un lato e dall’altro interrogazioni, richieste di documenti ed iniziative. Così il gruppo di opposizione “Librizzi Rinasce” rilancia la propria attività politica, prologo dell’appello che sarà dibattuto al Cga, dopo che il Tar di Catania ha rigettato i due ricorsi elettorali sulla possibilità di ritornare alle urne, previo annullamento delle elezioni del 12 giugno scorso.
E nell’attesa di conoscere i profili giuridici dell’appello al Cga, l’opposizione ha presentato alla Procura della Repubblica di Patti, alla prefettura di Messina, al Ministero dell’Interno, all’Anac e alla tenenza della guardia di finanza di Patti e anche al sindaco Renato Di Blasi, due istanze collegate alla vicenda giudiziaria che ha colpito il sindaco di Montagnareale Rosario Sidoti, laddove si evidenziano circostanze relative ad immobile di Librizzi ed ad un bando. Si tratta di vicende molto delicate, per le quali i consiglieri del gruppo Marzia Caporlingua, Ilenia Di Blasi e Mario Genes, alla luce della recente inchiesta giudiziaria, hanno anche prospettato alcuni quesiti.
Di seguito le questioni politiche da dibattere in consiglio comunale. C’è la richiesta di convocazione al sindaco della Città Metropolitana in merito alla bretella di collegamento Patti-Librizzi; per i tre consiglieri questa strada è pericolosa e merita di essere valorizzata in modo funzionale per la frazione Colla.
Altra convocazione riguarda il mercato ortofrutticolo, che ha sede in contrada Prato, a pochi passi dall’inizio della bretella di collegamento della superstrada. Al momento la struttura è occupata dalla protezione civile e si chiede di poter effettuare un sopralluogo per accertare le sue condizioni. Si tratta di un immobile che se dovesse essere adibito alla sua destinazione originaria, darebbe un impulso strategico al mercato ortofrutticolo del territorio, visto che è a poca distanza dal casello autostradale di Patti e della strada statale 113 e proteso verso l’hinterland collinare e montano.
Infine i consiglieri hanno chiesto di conoscere le note della procura della repubblica relative al cimitero comunale e di ottenere copie su affitti o cessioni dell’ex mattatoio comunale; ultimo punto un’interrogazione sul parco giochi della frazione Colla e sulle sue condizioni e partendo da qui, organizzare una giornata al mese in ogni frazione dedicata al verde pubblico, per riscoprire le bellezze del territorio.