Parte oggi, dalle farmacie di Palermo e provincia, per estendersi poi a tutte le 19mila farmacie italiane, la campagna di sensibilizzazione “Stop Sexting and Revenge porn”.
L’obiettivo principale è quello di arginare i due spiacevoli fenomeni, diffusi purtroppo anche e soprattutto nelle scuole. Per quanto riguarda il Sexting, infatti, è in particolare nelle scuole secondarie di primo grado che i Sex offender trovano terreno fertile, tramite i social, per contattare gli adolescenti ed ottenere immagini a sfondo sessuale in cambio di soldi o regali; il Revenge porn risulta invece più diffuso nelle scuole superiori.
L’iniziativa è dell’organizzazione Mete Onlus, presieduta da Giorgia Butera, con il patrocinio di Federfarma Palermo.
Nelle farmacie è esposta una locandina che invita alla consapevolezza nell’invio di video e foto digitali a sfondo sessuale, con l’obiettivo di prevenire ricatti e le cosiddette “vendette porno”. Lo scopo è anche quello di informare la comunità degli adulti, dal momento che, spesso, i genitori sono inconsapevoli o non preparati ad affrontare l’isolamento e il drammatico incubo dei quali finiscono per essere vittime i figli.
Sulla locandina, inoltre, sono indicati il numero 091/8931071 dell’Osservatorio Nazionale contro il Sexting ed il Revenge porn e l’indirizzo e-mail info@meteassociazione.it , per richiedere informazioni, aiuto e sostegno.
La campagna era già stata avviata l’anno scorso nelle scuole siciliane, “dove – riferisce Giorgia Butera – abbiamo realizzato in media 6-7 incontri al mese in presenza e online, e ricevuto in media 10-12 richieste di aiuto ogni mese”.
“Abbiamo aderito con grande disponibilità ad una campagna sociale particolare come questa – spiega Roberto Tobia, segretario nazionale e presidente provinciale di Federfarma – perché il ruolo sociale della farmacia non si ferma alla risposta al bisogno di salute senza mai lasciare indietro nessuno, ma è aperto a qualsiasi iniziativa che valorizzi i diritti e la dignità della persona”.
Articolo di Federica Margherita Corpina