Prima data utile per una visita specialistica con l’ASP di Messina è il 2024. Questo al Policlinico di Messina, mentre se si sceglie l’ospedale di Patti addirittura alla fine dello stesso anno. Ad aggravare la questione è il fatto che la richiesta arriva da una malata di tumore, con problemi riguardanti l’osteoporosi.
La denuncia arriva dal consigliere comunale di Pace del Mela, Angela Bianchetti, che con una missiva inviata al neo assessore alla Salute della Regione Giovanna Volo chiede di migliorare i servizi ai cittadini e riorganizzare le strutture sanitarie, al fine di renderli sempre più efficienti e “a misura di paziente”.
“Abito a Pace del Mela – si legge nella missiva, inviata anche alla nostra redazione – un comprensorio martoriato dall’inquinamento, e a causa di problematiche derivanti della mia patologia su consiglio dei medici che mi seguono, come da prassi, ho contattato a novembre 2022 il numero verde per prenotare una visita da fare al più presto per problemi di osteoporosi, l’appuntamento in ambulatorio del Policlinico mi viene prenotato dopo il 2024, invece all’ospedale di Patti alla fine del 2024, cioè fra due anni.
Il malato di Tumore ha diritto (cod. 048) all’esenzione del pagamento del ticket per farmaci, visite ed esami appropriati per la cura di cui è affetto, delle eventuali complicanze, per la riabilitazione e per la prevenzione degli ulteriori aggravamenti.
Questo in Sicilia non viene rispettato, si parla tanto di sanità e come al solito si sentono solo parole e niente fatti.
Quindi, chi come me ha la disgrazia di avere queste patologie e altro ancora, è costretto a rivolgersi a strutture private e pagando profumatamente, i tempi per i controlli si aggirano a qualche settimana.
Dove sono i nostri rappresentanti politici che tanto decantano di tutelare il territorio da cui vengono e dovrebbero tutelare i propri concittadini?”
Una problematica davvero sconcertante.