Durante il viaggio di istruzione sulla Costiera Amalfitana, un nutrito gruppo di alunni della scuola secondaria di primo grado dell’istituto comprensivo “Pirandello” di Patti sono stati a Minori, dove hanno rinsaldato i legami di amicizia e il gemellaggio avviati qualche anno fa con l’istituto comprensivo “Roberto Rossellini”.
E’ stato un incontro cordiale e fraterno all’interno della basilica di Santa Trofimena, luogo significativo, considerato che le comunità di Patti e Minori sono unite dalla forte devozione a Santa Febronia che, in terra campana è appunto chiamata Trofimena.
A fare gli onori di casa, dopo la visita alla cripta dove sono conservati i resti di Santa Febronia Trofimena e la preghiera guidata dal parroco don Ennio Paolillo, sono stati la dirigente dell’istituto “Rossellini” Annamaria Ferrigno e il sindaco di Minori Andrea Reale.
L’incontro in terra campana è stato fortemente voluto dal dirigente dell’istituto “Pirandello” Clotilde Graziano, nell’ottica anche di un’opera di inculturazione negli alunni delle tradizioni locali, affinchè si conservino nel tempo. E verificato che i due istituti sono anche ad indirizzo musicale la dirigente Graziano ha rivolto l’invito affinchè gli studenti di Minori vengano a Patti, magari per tenere insieme un concerto, come già successo lo scorso anno scolastico con l’istituto di Mileto.
In preparazione alla visita a Minori, la scuola pattese aveva indetto un concorso interno di poesia – riservato alle classi seconde e terze della secondaria di primo grado – dal titolo “Santa Febronia Trofimena”, allargato anche all’istituto “Rossellini”. Quattro alunni pattesi (Nicolò Ceraolo, Matilde Palazzolo, Giorgia Casella e Fabiola Laguidara) hanno letto i loro componimenti in italiano e in dialetto siciliano), così come hanno poi fatto alcuni ragazzi di Minori.
Il sindaco di Minori ha fatto dono all’istituto “Pirandello” di un quadro raffigurante uno scorcio di Minori e alcuni libri; la scuola pattese, a sua volta, ha donato un piatto su cui è raffigurata Santa Febronia.