venerdì, Novembre 22, 2024

Progetto “Nebrodi, casa d’Europa”: Capo d’Orlando, Galati Mamertino e San Salvatore di Fitalia pronti ad accogliere i bimbi ucraini

Bambini ucraini_aeroporto di Trapani_ (7)

“I sindaci di Galati Mamertino, Capo d’Orlando e San Salvatore di Fitalia,
comunicano che nella giornata di ieri si è tenuto il tavolo di coordinamento indetto
dalla Prefettura di Messina, per l’accoglienza di alcuni minori stranieri provenienti
dall’Ucraina. I tre primi cittadini con grande orgoglio evidenziano il profondo senso
di umanità e solidarietà manifestato dalle loro cittadinanze, che hanno dato concreta
ed effettiva disponibilità all’accoglienza all’interno delle proprie famiglie di alcuni
bimbi che si stanno allontanando dall’inferno dell’Ucraina.”

A parlare è l’Assessore Antonino Baglio del Comune di Galati Mamertino, che
evidenzia che la delicata procedura burocratica avviata a riguardo sta giungendo
alle fasi finali e, in breve tempo, finalmente i minori nella giornata di lunedì 12
dicembre potranno giungere in Sicilia, attestando così l’ennesima dimostrazione
della solidarietà, della passione e dell’amore che i Nebrodi sanno esprimere. Il dott.
Baglio precisa: “Manifesto la mia soddisfazione sia come uomo, sia come medico, sia
infine come amministratore, anche nel rilevare che tre intere comunità si stanno
preparando con gioia a ospitare questi piccoli fornendo una risposta eccezionale di
umanità ed evidenzio che la partecipazione riscontrata da parte di tutti è
un’emozione davvero indescrivibile”.

In questi giorni le amministrazioni comunali con l’ausilio di un gruppo di volontari
coordinato dall’Assessore di Galati Mamertino, Rosella Vicario, stanno operando
per rendere quanto più veloce la definizione dell’iter burocratico del
progetto di accoglienza denominato “Nebrodi, casa d’Europa”, poiché con il
precipitare degli eventi in Ucraina, anche un solo giorno potrebbe essere fatale.

“Si ringrazia la Caritas Diocesana di Patti nella persona di Don Leonardo Maimone
per l’impegno e la collaborazione prestati e per aver dato concreto avvio al
trasferimento dei minori ucraini anche attraverso supporto logistico in Ucraina,
nella speranza di poter concedere ai piccoli quanto prima la possibilità di far vivere
una quotidianità semplice e normale, nonché l’Ufficio di Prefettura della Provincia
di Messina che in maniera solerte e determinante sta fornendo tutto il supporto
necessario, e anche tutte le autorità civile e militari e le istituzioni che ieri
numerose hanno fornito il loro contributo.”

 

Foto di repertorio

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