Ci sono le risorse per le unioni dei comuni dell’area tirrenica e nebroidea tra quelle stanziate dal dipartimento delle autonomie locali dell’assessorato della Funzione pubblica; si tratta di più di un milione di euro, riferite al bilancio regionale e dello Stato, tra le Unioni che ne avevano fatto richiesta lo scorso agosto, con l’obiettivo di rendere più funzionali ed efficaci i servizi resi ai cittadini.
Sono state ventiquattro le Unioni di comuni già costituite che hanno aderito all’avviso pubblico del 10 agosto scorso. Per l’area dei Nebrodi si è aggiudicata il contributo più rilevante e cioè 90 mila euro i “comuni dei Nebrodi”, costituito da Longi, Frazzano e Mirto.
Sono rimaste escluse da questi fondi, per mancata chiusura delle rendicontazioni degli anni precedenti o per difformità varie nella presentazione delle domande, tra le altre, le unioni dei comuni del messinese “Valle del Tirreno” (Valdina, Torregrotta, Monforte, Condrò, Roccavaldina), “Costa Alesina” (Tusa, Motta D’Affermo, Castel di Lucio, Pettineo) e “Valli dei Nebrodi” (Tortorici, Galati Mamertino, Castell’Umberto).
Obiettivo di questi fondi è rafforzare l’efficienza dei servizi verso i cittadini e i territori, in particolare dove risultano carenti di risorse e infrastrutture; si tratta di un sostegno importante per superare le difficoltà legate alla frammentazione dei comuni che possono così integrare le loro forze e razionalizzare la spesa.