Ridefinizione del budget e tempi celeri per l’approvazione della pianta organica dell’Asp di Messina. Questo è emerso nel corso della riunione della Commissione Salute all’Assemblea Regionale Siciliana.
E’ stato il presidente della commissione Giuseppe Laccoto a richiedere l’incontro a cui sono intervenuti l’assessore regionale alla salute Giovanna Volo e i vertici dell’Asp di Messina con a capo il commissario straordinario Bernardo Alagna.
“Bisogna compiere tutti gli sforzi necessari per rendere più appetibili posti che sono attualmente sguarniti soprattutto negli ospedali periferici, ha evidenziato l’onorevole Laccoto. Ci sono i presupposti per definire modalità e tempi di approvazione per sbloccare concorsi e assunzioni e quindi a garantire servizi essenziali ai cittadini in un territorio come quello messinese molto ampio e articolato anche dal punto di visto geografico”.
All’ordine del giorno della Commissione Salute all’Ars anche le problematiche dell’ospedale “Cutroni-Zodda” di Barcellona Pozzo di Gotto che durante la pandemia era stato catalogato come “Covid Hospital”.
“E’ chiaro che anche Barcellona, come gli altri presidi ospedalieri della provincia di Messina, paga la grave carenza di personale – afferma l’on. Laccoto. L’opportuna proroga dei contratti del personale impiegato a vario titolo nella lotta al Covid deve essere subordinata all’accettazione di andare a colmare carenze nei reparti o nei pronto soccorso, così come bisogna puntare a bandire concorsi per gli anestesisti per singolo ospedale e non su base regionale come invece è stato fatto privilegiando di fatto gli ospedali delle città capoluogo. Accolgo con favore – ha concluso l’on. Laccoto – l’intenzione annunciata dall’Assessore Volo di convocare un incontro tra tutti i direttori generali delle aziende sanitarie messinesi per analizzare le emergenze e individuare le opportune soluzioni”.