La rassegna “Stella Splendens” patrocinata dal consorzio intercomunale “Tindari-Nebrodi” di Patti prosegue con eventi suggestivi che vedono esibirsi i migliori cori siciliani nelle chiese e nei luoghi dei comuni dell’ente.
Tra gli altri, il 27 dicembre, il coro lirico siciliano si esibirà alle ore 19.00, nella chiesa di Santa Maria delle Grazie a Gioiosa Marea.
Quest’anno l’esecutivo presieduto da Enzo Princiotta Cariddi ha puntato a far riconquistare la giusta centralità all’ente, forte di un consiglio d’amministrazione che sta lavorando senza mai lesinare impegno, grazie anche alle risorse regionali ottenute con un emendamento firmato dal deputato regionale Tommaso Calderone, oggi deputato nazionale.
Questa estate c’è stata la rassegna “Nebrodes”, adesso, a Natale “Stella Splendens”, simboli dell’impegno in campo promozionale e culturale dell’ente e ci sono stati anche altri importanti progetti in collaborazione con associazioni del territorio e con le scuole.
Dall’inizio dell’anno, grazie a mostre, convegni, rassegne, incontri e dibattiti a Palazzo Baratta, si è registrata la partecipazione di oltre 3000 persone provenienti da tutta la Sicilia, senza contare i partecipanti agli eventi della rassegna “Nebrodes”.
Il 2023 sarà ancora più importante, perché ci sarà la tanto attesa riapertura del palazzo Dioscuri a Tindari ed il Consorzio farà la sua parte nel captare finanziamenti anche in vista dello sblocco del Pnrr.
Dal punto di vista amministrativo il 2023 dovrebbe essere un anno di svolta, soprattutto per risolvere l’annosa questione degli stipendi arretrati dei dipendenti dell’ente; da gennaio, infatti, se dovesse realizzarsi l’auspicato passaggio dei lavoratori dall’assessorato regionale al lavoro a quello degli enti locali, si dovrebbe porre fine alla problematica riguardante il tardivo pagamento degli stipendi in maniera definitiva.
Tutti remano verso la stessa direzione, i sindaci dei comuni del consorzio ed il consiglio di amministrazione, per cui, con questi intenti il futuro sarà certamente migliore, sia per quanto riguarda i dipendenti, quanto anche per rilanciare l’ente e le sue infinite potenzialità.
(nella foto il consiglio di amministrazione del consorzio “Tindari-Nebrodi” di Patti)