Il Tar di Catania ha respinto il ricorso presentato da una ditta di costruzioni, collegata anche ad un raggruppamento temporaneo di imprese, rappresentata dagli avvocati Alessio Papa e Antonio Sottile, oppostasi al comune di Patti, rappresentato dall’avvocato Gaetano Mercadante.
Era stato chiesto l’annullamento della deliberazione del consiglio comunale di Patti dell’8 marzo 2022 nella parte in cui fu azzerata la previsione per il 2022 della concessione per la progettazione definitiva ed esecutiva, la costruzione dell’ampliamento del cimitero di Patti centro, e la gestione dei cimiteri di Patti centro, di Scala e Sorrentini; si trattava di un progetto di finanza per oltre 8 milioni di euro.
Le imprese avevano presentato istanza l’8 giugno 2017. La proposta di finanza, approvata nel 2021 dall’esecutivo, prevedeva l’ampliamento e la gestione del cimitero del centro, la realizzazione di nuovi loculi e ossari, alcuni interventi sulle strutture cimiteriali esistenti e la gestione dei cimiteri di Scala e Sorrentini.
L’opera fu inserita nel programma triennale delle opere pubbliche 2021-2023. Nel marzo 2022, con un emendamento, il consiglio comunale azzerò il project financing. Il Tar ha rigettato il ricorso delle imprese, considerando legittime le decisioni adottate dal consiglio comunale.