Riteniamo sia corretto informare i cittadini sulle reali motivazioni che hanno portato alle dimissioni della presidente del Consiglio Laura Reitano. Di certo non è una sorpresa né tale scelta è dovuta al clima che si era creato, come la stessa ha dichiarato per preparare la sua “uscita di scena”.
Con una nota i consiglieri Giuseppe Puleo, Nunziatina Starvaggi, Monica Brancatelli, Melinda Recupero, del gruppo di minoranza, e Salvatore Sanna, Francesca Alascia e Rosamaria Franchina, del gruppo degli indipendenti, così hanno commentato le dimissioni della presidente del consiglio Laura Reitano.
“Si sapeva fin dal giorno della sua elezione che il suo incarico di presidente sarebbe durato solo 6-7 mesi, che si sarebbe dimessa per “cedere” poi la poltrona al consigliere Antonio Vitale, allora consigliere di minoranza (e che solo ieri prima della chiusura del consiglio e poco prima delle dimissioni del Presidente si è dichiarato indipendente).
Infatti era stato proprio Antonio Vitale, quale componente dell’opposizione, a dare il proprio voto a favore della Reitano, esponente della maggioranza, risultando decisivo e determinante ai fini della proclamazione della stessa quale presidente del consiglio comunale.
Del resto i sottoscritti consiglieri di minoranza ed indipendenti hanno assistito alle “trattative” finalizzatesi nel più classico degli inciuci (un voto in cambio di una poltrona) e lo stesso Vitale lo aveva confermato la proclamazione di maggio scorso.
A supporto chiaro e inequivocabile c’è inoltre l’intervista rilasciata proprio ieri, prima del consiglio comunale del 29/12/2022, dal consigliere Vitale sul suo mandato consiliare. Nell’intervista come un veggente di previsione astrologica per il 2023 lo stesso aveva parlato di “sorpresa finale”, preannunciando quindi che, nel rispetto dell’accordo, la Reitano avrebbe dato le dimissioni.”