Il consorzio Asi di Messina dovrà restituire i terreni collegati alla realizzazione di un opera nell’area industriale di Milazzo oppure acquisirli. Così hanno deciso i giudici della seconda sezione del Tar di Catania.
Al Tar si sono rivolti due privati, rappresentati dall’avvocato Domenico Gangemi e si sono opposti al consorzio dell’area di sviluppo industriale della provincia di Messina, rappresentato dall’avvocato Andrea Consolo.
Il terreno oggetto del contraddittorio è di circa 8 mila metri quadrati, localizzato nel comune di Monforte San Giorgio e occupato nel giugno 2004 dal consorzio Asi per eseguire i lavori di completamento dell’arteria di penetrazione dell’agglomerato industriale di Milazzo ponte Niceto-zona laterizi Valdina.
Per il il Tar il ricorso è fondato e deve essere accolto, perché il consorzio, in assenza di titolo, detiene l’immobile, pur scaduto il termine di occupazione legittima. Sussiste a questo punto l’alternativa di restituire il terreno, previa riduzione in pristino e corresponsione del risarcimento del danno per il periodo di illegittima occupazione oppure acquisirlo e risarcire comunque il danno.