venerdì, Novembre 22, 2024

Democrazia Partecipata, fondi extra per 79 comuni virtuosi del messinese

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Sono 79 i comuni del messinese destinatari di una parte della somma di 1 milione e 300 mila euro extra, perchè, quali comuni “virtuosi”, hanno speso fino all’ultimo euro dei fondi regionali 2019 per la democrazia partecipata.

È quanto stabilisce il decreto dell’assessorato regionale delle autonomie locali e della funzione pubblica della Regione Siciliana, pubblicato lo scorso 29 dicembre. Il documento contiene la ripartizione di queste premialità, che vanno a rimpinguare le casse di 207 comuni.

Come detto sono 79 quelli del messinese e tra questi Frazzanò che avrà 2.245,85 euro, Lipari – 19.937,82 euro e Piraino – 16.072,64 euro. E’ stata “Parliament Watch Italia” l’associazione che ha lanciato il progetto “Spendiamoli Insieme”, sul monitoraggio civico dei fondi per la democrazia partecipata in Sicilia; queste cifre non hanno alcun vincolo di destinazione, per cui le amministrazioni comunali potranno impiegarle come ritengono più opportuno.

Le premialità derivano dalle sanzioni ai comuni inadempienti a valere sui fondi 2019. Secondo la legge regionale siciliana 5/2014, ogni anno i comuni siciliani sono tenuti a spendere il 2% dei fondi che ricevono dalla Regione (meno le cosiddette “quote complementari” destinate alla stabilizzazione dei lavoratori precari) con forme di democrazia partecipata, quindi coinvolgendo i cittadini nella scelta dei progetti da realizzare con queste risorse.

Dal 2015 è stata introdotta una sanzione per i comuni inadempienti, che devono restituire la somma non spesa alla Regione. Dal 2020 è prevista la ripartizione delle somme restituite tra i comuni virtuosi. Il computo dei bonus arriva a fine 2022, dopo l’aggiornamento del conteggio delle sanzioni 2019, pubblicato nell’ottobre scorso, al termine di un procedimento burocratico lungo e complesso.

 

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