Sotto l’Auspicio del Ministro della Cultura Egiziana e alla presenza delle più alte cariche istituzionali dell’Ambasciata egiziana in Italia, lo spettacolo de “I Nebrodi” ha incantato, per un’ora, il selezionatissimo pubblico presente nel delizioso teatro dell’Accademia.
L’ensemble ha presentato una selezione di brani che attestano la reciproca influenza culturale tra la civiltà araba e quella siciliana e, sin dalle prime battute dello spettacolo, il pubblico si è trovato ad assistere ad una performance dove sottile, raffinato ed equilibrato si è rivelato il confine tra musica, danza e teatro.
Interessante la trama dello spettacolo che si è sviluppata attraverso la ricostruzione di un carnevale siciliano, in particolare del carnevale di Gioiosa Marea e della sua Maschera principale, il Murgo, interpretata in scena dal funambolico virtuoso del friscalettu Paolo Borà. Il crescendo di questo spettacolo è stato sapientemente dosato fino all’atteso e noto brano Vitti ‘na crozz ainterpretato da Delfio Plantemoli e accolto dal pubblico con un lungo e commosso applauso. Vitti ‘nacrozza ha introdotto il gran finale dello spettacolo culminato con la splendida Carnascialata di Puddicinedda, magistralmente interpretata dal folk-singer Aurelio Indaimo, straordinario frontman della serata.
Il “prezioso” ensemble (come a fine concerto è stato definito dallo stesso pubblico), è stato selezionato, per l’occasione, da Nino Indaimo, direttore artistico de “I Nebrodi”e Presidente del Centro Studi Folk M. M. Mancuso con una intelligente operazione di fusione e collaborazione tra più realtà artistiche del mondo musicale siciliano. Così si ha avuto modo di apprezzare, oltre ai già citati interpreti, Calogero Emanuele, fondatore e direttore artistico dei “Mandolini dei Nebrodi” (percussioni e mandolino), Franco Montagna (mandolino e clarino), Sebastiano Montagna (Chitarra), Nino Calderone (fisarmonica),Nino Borà, del gruppo “Il Meliuso” di Gioiosa Marea (percussioni e fisarmonica) e i ballerini del gruppo folclorico “I Nebrodi” Nancy Raffaele e Meluccio Pizzuto.
A fine concerto, dopo le parole di ringraziamento e di apprezzamento della Direttrice dell’Accademia Prof.ssa Heba Youssef e del co-organizzatore dell’evento Cav.Eugenio Benedetti Gaglio, Presidente della “Fondazione S.I.B. Benedetti”, gli artisti si sono a lungo trattenuti col pubblico cosmopolita che aveva sottolineato la fine del concerto con una lunga e calorosa standing ovation.