Il giudice monocratico del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto Noemi Genovese ha assolto un uomo di 63 anni, residente in un centro del milazzese, perchè il fatto non sussiste. Il Pm aveva chiesto la pena di due anni di reclusione.
L’imputato doveva rispondere di stalking nei confronti di una trentacinquenne; secondo il capo di imputazione, dal 2009 ad oggi l’avrebbe pedinata, ne controllava gli spostamenti, la seguiva in ogni dove, anche al lavoro e a messa.
L’uomo era stato colpito anche dalla misura cautelare di divieto di dimora nel centro del milazzese con il braccialetto elettronico e nel 2020 “ammonito” dal Questore di Messina.
Al termine della sua requisitoria il Pm ha chiesto la condanna a due anni di reclusione; il giudice ha invece accolto le richieste del difensore dell’imputato, l’avvocato Pinuccio Calabrò e ha decretato l’assoluzione perchè il fatto non sussiste. Nel contempo è stata dichiarata cessata anche la misura cautelare.