Nella considerazione che da sempre tutte le amministrazioni comunali hanno fornito prezioso sostegno alla Casa di Riposo di Raccuja, ritengono di dover chiedere la convocazione del consiglio comunale per discutere su tale argomento al fine di scongiurarne la riduzione dell’attività e l’eventuale chiusura.
Così i consiglieri comunali del gruppo di opposizione “Coerenza Onestà e Partecipazione” di Raccuja, Antonino La Bianca e Antonio Adornetto; da qualche tempo, hanno evidenziato i due consiglieri, sono venuti a conoscenza di alcuni episodi spiacevoli verificatisi nell’ambito della Casa di Riposo di Raccuja.
Tali episodi hanno comportato “un certo malumore tra i familiari degli ospiti, la diminuzione del numero degli stessi e il mancato rinnovo del contratto per alcune operatrici di Raccuja che, per tanti anni, hanno svolto il loro lavoro con dedizione e professionalità.”
Per avere chiarimenti il 3 febbraio scorso, i consiglieri hanno presentato al sindaco un’interrogazione urgente, a cui, a distanza di un mese, non ha ancora risposto. Non solo, ma nonostante le ripetute richieste di accedere agli atti relativi alla gestione della struttura, non è stato possibile visionare tutta la documentazione necessaria.
I consiglieri, stigmatizzando in negativo il fatto che il sindaco non abbia ancora risposto all’interrogazione urgente, hanno concordato sul fatto che l’argomento debba essere portato all’attenzione del consiglio comunale e dei cittadini. Da qui la richiesta di convocazione del consiglio comunale per discutere su questo argomento, per scongiurarne la riduzione dell’attività e l’eventuale chiusura.