venerdì, Novembre 22, 2024

Reddito di Cittadinanza adesso si chiamerà Mia: le prime ipotesi su cosa cambierà

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Cambia nome ma non solo. Si chiamerà Mia, acronimo per Misura di Inclusione Attiva, la misura che, a partire da settembre di quest’anno, dovrebbe sostituire il Reddito di Cittadinanza. Dovrebbe, sì, perché si tratta, ad oggi, di poco più che ipotesi. Ma, in sostanza, cosa potrebbe cambiare?

La manovra, ancora in via di definizione, divide innanzitutto in due la platea di potenziali beneficiari: famiglie povere con soggetti over 60, minori o disabili, ovvero non occupabili, e famiglie senza queste connotazioni ma con almeno un soggetto tra i 18 e i 60 anni, ossia la fascia degli occupabili, stimati in 400mila nuclei. A cambiare saranno poi anche gli importi dell’assegno e la durata del sussidio.

Solo per le famiglie senza occupabili, infatti, l’importo base continuerebbe ad ammontare a 500 euro, con durata confermata di 18 mesi, come per il Reddito. Per gli occupabili, invece, secondo le ipotesi, l’assegno di base scenderà a 375 euro e in discussione, per questi ultimi, anche la quota aggiuntiva per gli affitti.

Strette poi sul rinnovo e sul tetto massimo di Isee per ottenere la Mia che, dagli attuali 9.360 euro, scenderà a 7.200. Ad avere un effetto opposto, e quindi ad ampliare la platea dei beneficiari, sarebbe invece il cambiamento relativo al requisito della residenza in Italia, che scenderà da 10 a 5 anni.

La bozza di riforma, in 12 articoli, prevede comunque che il “vecchio” Reddito di Cittadinanza possa esser richiesto fino al 31 agosto e comunque erogato fino a fine anno. Quanto alla Mia, «non è una retromarcia», afferma Federico Freni, sottosegretario al ministero dell’Economia, ma una strategia per ristabilire, «entro certi limiti, con determinate possibilità, la concorrenza tra lavoro e Reddito di cittadinanza». La prima bozza, ad ogni modo, come ha sottolineato il Ministero del Lavoro, che ci sta lavorando insieme al Tesoro, non può essere presa come punto di riferimento per la riforma complessiva.

Federica Margherita Corpina

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