sabato, Novembre 23, 2024

Patti, “Festival delle donne”: Adelasia del Vasto e Maritta Noto Mellina

Patti Comune

Il Comune di Patti ha presentato nell’ambito del “Festival delle donne”, la figura di Adelasia del Vasto e Maritta Noto moglie dell’avv. Ennio Mellina.

Il tema scelto per la regina del Vasto è stato: Adelasia, l’attualità di una politica visionaria. Dopo l’introduzione di Valentina Martino, che si è soffermata sul rapporto di Patti con Febronia, Adelasia e la Madonna del Tindari, Nicola Tindaro Calabria, ha trattato il tema
indicato, evidenziando la creazione di un grande laboratorio multiculturale, inclusivo e visionario ch’ebbe molti riflessi sotto l’aspetto artistico e culturale ma soprattutto linguistico.

A distanza da circa un secolo dall’arrivo dei Normanni in Sicilia e con l’avvento di Federico II, emerse il dialetto siciliano che divenne l’elemento unificante del popolo siciliano, una lingua, quella siciliana, cui hanno contribuito gli stessi Normanni e di cui ancora oggi è possibile cogliere molti termini.

La latinizzazione della Sicilia greca avvenne in maniera lenta e progressiva e si realizzò attraverso la lingua parlata e scritta. Al termine dell’intervento di Calabria, il sindaco Gianluca Bonsignore, ha messo in evidenza il ruolo culturale di Patti, città ricca di storia,
archeologia, arte.

La pro Loco di Patti ha presentato la figura di Maritta Noto, scelta per le sue indiscusse capacità intellettuali, da Giorgio Almirante per far parte del comitato centrale nazionale. Una narrazione biografica che esalta una donna straordinaria, che proprio nel solco della regina Adelasia a cui si ispirò in quel senso normanno di accoglienza e accrescimento del bene pubblico, si mosse in un mondo ancora declinato al maschile, con l’obiettivo di migliorare il ruolo delle donne in vari ambiti.

L’ intreccio inestricabile con la diffusione della cultura, fu il segno distintivo della sua politica: a ricordarla, le testimonianze della figlia Bruna, del Presidente della Pro Loco Nino Milone, di Carmelo Briguglio che ancora giovane militava nel movimento sociale, Franco
Pittari che nel suo ruolo di assessore e politico del partito socialista lavorò a suo fianco in vari frangenti di urgenza, Nino Lo Iacono che ne ha recentemente ritratto una biografia, Massimo Scaffidi, giornalista che militò nel partito ancora giovanissimo, Mauro Aquino e Cesare Messina che nella passata legislatura gli dedicarono una sezione della Biblioteca
Comunale, per i suoi meriti culturali. Le interviste sono di Pina Scardino, il coordinamento di Anna Ricciardi.

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