venerdì, Novembre 22, 2024

Santo Stefano di Camastra: due studenti stefanesi andranno alla “Bocconi” alla finale nazionale dei giochi matematici

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Due alunni della scuola secondaria di 1° grado dell’istituto comprensivo di Santo Stefano di Camastra hanno ottenuto il pass per l’università “Bocconi” di Milano, dove si disputerà la finale nazionale dei giochi matematici. Sono Gabriele Galati e Giampaolo Triolo. 

Per l’istituto diretto dalla dirigente professoressa Carmela Pino è un risultato prestigioso l’essersi distinti nei Campionati Internazionali di Matematica della Bocconi.

La semifinale regionale si è disputata lo scorso 18 Marzo a Barcellona Pozzo di Gotto ed in questa sede i due studenti – “matematici eccellenti” – si sono posizionati rispettivamente al 15° e al 19° posto nella graduatoria per la categoria C1 (classi seconde medie).

La prima fase online, i quarti di finale, dei Giochi Matematici della “Bocconi” si era svolta il 4 marzo e ha coinvolto gli alunni della scuola secondaria di Santo Stefano e di Caronia; se ne sono classificati 13 che sono andati a svolgere la gara della semifinale a Barcellona Pozzo di Gotto.

A questo punto Gabriele Galati e Giampaolo Triolo andranno a Milano, presso l’università “Bocconi”, perchè il 13 maggio prossimo si disputerà la finale nazionale dei Giochi Matematici. E c’è di più. In questa occasione verrà selezionata la squadra che rappresenterà l’Italia alla finale internazionale di Wroclaw, cittadina della Polonia occidentale a fine agosto.

Grande soddisfazione per la dirigente scolastica e per i docenti di matematica che da anni promuovono questa iniziativa che ha come obiettivo quello di avvicinare i giovani alla cultura scientifica. Infatti i giochi matematici sono un’occasione per accrescere l’entusiasmo e l’interesse verso la matematica, valorizzare le attitudini alla logica e avvicinare gli alunni a un tipo di prova selettiva sempre più usata per proseguire gli studi e per mettere a confronto fra loro alunni di diverse scuole in modo da stimolarli a gareggiare con lealtà nello spirito della sana competizione.

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