Una morte difficile da accettare. Un ragazzo nel pieno delle sue forze, che perde la vita per un incidente con la moto, la sua grande passione. Capo d’Orlando piange la morte del 38enne Antonio Caputo, deceduto ieri a causa di un incidente stradale in contrada Pissi.
Sono le 21, Tony, come si faceva chiamare, stava rientrando a casa dopo una domenica di sole trascorsa in compagnia di amici e della sua amata moto. Percorreva il rettilineo che dalla via consolare Antica porta alla Trazzera Marina, poi, per cause ancora in corso di accertamento, perde il controllo della Ducati 1098, finendo a ridosso di un palo della luce. L’impatto è stato fatale. Il giovane è morto sul colpo. Inutili i tentativi di soccorrerlo, i sanitari non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.
Sulla dinamica dell’incidente indagano i Carabinieri, giunti immediatamente sul posto dopo lo schianto. Sull’asfalto i segni di una brusca frenata: forse una disattenzione, forse la strada bagnata dall’umidità. La strada è stata transennata la scorsa notte, per eseguire i rilievi e chiarire alcuni punti oscuri. SI cerca di capire se l’uomo viaggiasse da solo o se fosse in compagnia di altri centauri, che magari potranno raccontare la dinamica esatta dello schianto. Sul suo corpo non verrà disposta l’autopsia. I funerali si terranno martedì alle 11 nella chiesa di Sant’Antonio di Capo d’Orlando.
La moto era la sua grande passione, sui suoi profili social decine di foto lo ritraggono a bordo della sua Ducati 1098. Tony era molto conosciuto nel centro orlandino. In passato era stato un meccanico, mentre negli ultimi anni era impiegato come operaio in una fabbrica di Capo d’Orlando.
Cordoglio e lacrime in suo ricordo: tanti i messaggi in sua memoria, per una morte arrivata troppo presto.