venerdì, Novembre 22, 2024

Aeroporto di Palermo, la polizia municipale di Cinisi sequestra 100 falsi pass per disabili in 4 mesi

aeroporto falcone borsellino parcheggi

La polizia municipale di Cinisi ha sequestrato in quattro mesi cento contrassegni disabili falsi utilizzati per parcheggiare, senza averne diritto, nell’area di sosta riservata ai viaggiatori a ridotta mobilità. I vigili hanno effettuato controlli a tappeto per contrastare la sosta abusiva.

Per questo motivo, oggi, Gesap, la società di gestione dell’aeroporto internazionale di Palermo ‘Falcone Borsellino’, le associazioni che si occupano di disabilità e la polizia municipale di Cinisi hanno ridisegnato la procedura di accesso nell’area di 37 stalli (la norma ne prevede 29), per contenere gli episodi di sosta non autorizzata e risolvere alcune criticità derivanti da reclami che sono pervenuti alla società di gestione dello scalo aereo palermitano.

Per un periodo sperimentale di tre mesi, per ottenere l’autorizzazione al parcheggio gratuito riservato ai viaggiatori a ridotta mobilità sarà obbligatoria una comunicazione (a un numero whatsapp e un indirizzo email che sarà comunicato nei prossimi giorni sul sito di Gesap) entro 48 ore dall’inizio della sosta, con indicati nome e cognome dell’utente, targa e tipologia del veicolo, nonché il periodo di sosta, foto fronte e retro del Cude (contrassegno unificato disabili europeo) in corso di validità; foto fronte e retro del documento di identità dell’intestatario del Cude e, solo in caso di sosta superiore a 3 ore, foto della prenotazione del biglietto aereo o carta di imbarco intestato al titolare del Cude.

Inoltre, sarà effettuato un controllo incrociato tra la rilevazione delle telecamere in ZTC (zona a traffico controllato) e la documentazione presentata. Nell’area di sosta inoltre è attivo un citofono collegato con la sala Amica, per richiedere assistenza agli operatori.

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