Sostegno di tutte le attività artigianali danneggiate dall’incendio che lo scorso 7 maggio ha interessato uno dei capannoni dell’area artigianale di contrada Casale, acquistare un nuovo gonfalone comunale da utilizzare nelle occasioni di rappresentanza istituzionale, assicurare una premialità ai cittadini che attuano al meglio la raccolta differenziata. Questi gli argomenti di tre mozioni presentate dal gruppo consiliare Primavera Sampietrina al presidente del consiglio comunale di San Piero Patti.
Il gruppo composto dai consiglieri comunali Graziella Ardiri, Maria Pamela Corrente, Maria Pia D’Ambra ed Antonino Franco vuole discutere questi tre argomenti nella prossima adunanza del civico consesso, per impegnare l’esecutivo di Cinzia Marchello.
E’ stato chiesto di effettuare le opportune verifiche affinché vengano reperite le risorse finanziarie sufficienti ad attivare tutte le azioni possibili per il sostegno di tutte le attività artigianali danneggiate dall’incendio che lo scorso 7 maggio ha interessato uno dei capannoni dell’area artigianale di contrada Casale, causando la chiusura totale o parziale dell’attività, nonché prevedere uno sgravio di tutte le tariffe dovute di competenza comunale per il periodo di chiusura delle attività, considerato che tali aziende sono una grande risorsa per il tessuto economico locale, per gli investimenti e per i posti di lavoro che garantiscono.
Si vuole procedere all’acquisto di un nuovo gonfalone comunale da sistema nell’aula consiliare ed utilizzare nelle occasioni di rappresentanza istituzionale, considerato lo stato di deterioramento in cui versa quello attualmente in uso.
Infine intraprendere soluzioni che gratifichino l’impegno mostrato dai cittadini nell’attenersi a differenziare i rifiuti conferiti, ponendo in essere tutti gli atti di indirizzo necessari per applicare una tariffa rifiuti che agevoli i contribuenti diligenti, ovvero, calcolando gli effettivi ritiri dell’immondizia per ciascun nucleo familiare, misurando gli svuotamenti del secco e dell’umido, attivando un sistema di pagamento a peso tramite l’utilizzo di idonee tecnologie. Con l’attivazione di tale sistema di pagamento, si incentiverà ulteriormente nei cittadini la cultura del riciclo, si incentiverà la differenziata con la diminuzione dei rifiuti destinati alla discarica. In secondo luogo, si adotterà il principio secondo il quale chi produce più scarti, paga di più.
“Il tutto in considerazione che l’attuazione della raccolta differenziata, oltre a migliorare la situazione dell’ambiente, doveva ridurre notevolmente per i cittadini il costo del tributo. Costo che in questi ultimi anni non sembra affatto diminuito.”