Nel primo quadrimestre 2023, l’azione del Reparto Tutela Agroalimentare di Messina ha consentito di denunciare cinque persone in provincia di Messina e quattro nella provincia di Agrigento.
Sono accusati di truffa aggravata finalizzata al conseguimento illecito di contributi pubblici destinati al comparto agricolo ed erogati dall’Agea per un importo complessivo di 490.308,39 euro percepiti indebitamente.
Otto sono stati i soggetti segnalati alla Procura Regionale della Corte dei Conti di Palermo, perchè ritenuti responsabili di danno erariale, facenti capo ad una società in provincia di Messina, una società in provincia di Agrigento e una ditta individuale in provincia di Palermo.
In esecuzione di ordinanze di applicazione di misura cautelare sono stati sequestrati in provincia di Messina: 145 titoli di pagamento AGEA del valore di 28.752,05 euro e, per equivalente: beni mobili, immobili e somme di denaro, fino alla concorrenza di 239.074,02 euro.
Medesima ordinanza ha disposto l’applicazione di misura cautelare interdittiva, per la durata di un anno, dall’attività di impresa e di ogni ufficio con potere di rappresentanza della persona giuridica o dell’impresa nei confronti di due indagati: in provincia di Crotone titoli di pagamento, somme di denaro, beni mobili ed immobili fino alla concorrenza di euro 321.883,30 euro, per un valore complessivo di 589.709,37 euro.
Infine il Reparto Tutela Agroalimentare di Messina, in relazione a procedimenti pendenti presso la Procura Europea, ha elevato sanzioni amministrative per un valore complessivo di 321.413,77 euro. Una è stata elevata in provincia di Reggio Calabria per un importo di 163.622,80 euro e una, in provincia di Siracusa, per un importo di 157.790,97 euro.