venerdì, Ottobre 18, 2024

Ati Idrico, il gruppo di maggioranza in consiglio comunale voterà “no” allo statuto

santo stefano

“Contrari”. Sarà questo il voto unanime che il Gruppo Consiliare “Santo Stefano nel Cuore” esprimerà nella seduta del civico consesso che si terrà oggi, sabato 10 giugno 2023, sul punto all’ordine del giorno riguardante l’approvazione dello schema di statuto dell’ATI Idrico Messina.”

Il gruppo di maggioranza in consiglio comunale a Santo Stefano di Camastra lo comunica con una nota.

“Il preannunciato voto contrario è dettato dalle condizioni di potenziale pregiudizio, in danno dei cittadini, a cui, siamo convinti, quasi certamente si andrà incontro con il forzoso trasferimento, imposto per legge, alla costituenda società pubblica ATI Idrico Messina, di tutte le competenze riguardanti la gestione delle risorse idriche, delle fonti di prelievo e delle correlate reti di distribuzione come anche degli impianti di depurazione.” Continua la nota.

I consiglieri temono il probabile aumento, a carico dei cittadini, dei costi dell’acqua distribuita dalla subentrante Società subentrante, oltre alla difficoltà di poter fornire risposte concrete ed immediate ai tanti quotidiani problemi riguardanti la distribuzione dell’acqua alle famiglie del comune. Inoltre paventano la totale assenza di una previsione di realizzazione di mini ambiti operativi, funzionali ad una gestione ottimale delle reti e delle risorse idriche, più vicina ai bisogni dei cittadini e soprattutto potenzialmente più tempestiva nelle soluzioni da dare a guasti e disservizi vari. L’Amministrazione Comunale stefanese ha manifestato, in ogni luogo ed in ogni utile occasione, unitamente ad altri Comuni, la propria assoluta avversità a dover, per costrizione, far parte di una società pubblica, “il cui futuro operato rischia di vanificare anni di sacrifici, di investimenti, di buona ed economica gestione del servizio idrico comunale in favore delle famiglie e delle aziende stefanesi e non solo.” Per questo ha chiesto e sollecitato, pare senza risposta, modifiche e garanzie al progetto di gestione del servizio, per renderlo più economico e più efficiente.

Per queste, ragioni, ma anche per altre “inespresse motivazioni” si legge nel documento, i Consiglieri di “Santo Stefano nel Cuore”, in accordo con Sindaco e la Giunta Comunale, preannunciano il loro voto contrario all’approvazione dello Statuto dell’Ati.

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