Non solo per l’istruzione, ma anche per incoraggiare la creatività, per sviluppare la capacità critica. Questo l’obiettivo del centro provinciale per l’istruzione per gli adulti, istituzione scolastica autonoma che dipende dal miur.
E’ una scuola pubblica composta da alunni stranieri, italiani e molti minori. A Patti è operativa una sede presso la scuola media “Bellini” ed in sinergia con l’istituto “Borghese-Faranda”, nell’ottica della continuità, gli alunni del centro possono proseguire il loro percorso di studi, ottenendo il diploma di scuola superiore di secondo grado in finanza e marketing.
Come detto l’obiettivo del cpia, che si avvale dei docenti Tindaro Ricco, Claudia Lo Presti, Dario Mandanici, Claudia Torre, Antonino Cammaroto e Maria Concetta Di Caro, non è solo quello di fare ottenere certificazioni o un diploma, ma anche di tracciare un percorso, sviluppare le attitudini personali e la sua creatività e per un buon numero di alunni i risultati hanno dato i frutti sperati.
A conclusione di questo percorso, nei locali cpia è stata allestita un’esposizione creativa e culturale, introdotta dalla referente professoressa Febronia Gatani; hanno partecipato, tra gli altri il dirigente scolastico Giovanni Galvagno, il sindaco di Patti Gianluca Bonsignore, il dirigente scolastico del “Lombardo Radice” di Patti Antonina Milici e rappresentanti delle comunità di Montalbano Elicona e di Oliveri. Gli alunni del centro, appartenenti a etnie, culture e religioni diverse, hanno allestito una mostra di quadri, altri hanno proposto balli e canti, letture di prosa e poesia.