Una “maratona delle idee” per stimolare un vero cambiamento culturale che vada nel senso della valorizzazione e conservazione della risorsa Acqua. Questa la proposta di Marevivo per coinvolgere studenti e studentesse di 6 Istituti Nautici in Sicilia, Lazio, Toscana e Liguria, attraverso un format innovativo, con l’obiettivo di far emergere idee e possibili soluzioni. Tema in linea con la mission dell’associazione ambientalista, che ha sviluppato l’idea in qualità di partner del progetto biennale “The Water Code – La formula per una gestione sostenibile delle risorse idriche del mondo”, promosso dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, che vede come capofila del progetto l’ONG Internazionale Helpcode Italia e altri 9 partner di rilevanza nazionale.
Protagonisti della “competizione” ragazzi e ragazze dei vari Istituti Nautici che sono stati suddivisi in sottogruppi e invitati a riflettere sulle principali emergenze che minacciano l’ecosistema marino e sull’importanza dell’utilizzo sostenibile delle risorse idriche.
Ogni gruppo, guidato dai facilitatori di Marevivo, ha sviluppato il proprio lavoro partendo da spunti di riflessione condivisi con i docenti sulla base delle emergenze ambientali attuali e, tra tutti i lavori, sono state selezionate dal comitato di valutazione le 6 migliori idee – una per istituto – per la qualità dello svolgimento e delle tematiche scelte. Proposti modelli di sistemi per raccogliere i rifiuti in mare e per controllare i consumi di acqua domestica giornalieri, spot di comunicazione per sensibilizzare sull’inquinamento da plastica in mare e approfondimenti su problematiche urgenti come le reti fantasma abbandonate sui fondali.
I progetti vincitori per la Sicilia – L“Aratro-Conchiglia recupera plastica” della classe 3B-CAIM dell’ITET “Leonardo Da Vinci” di Milazzo E “Un mondo più pulito” della classe 3C/I dell’I.T.T.L. “Caio Duilio” di Messina, presentati da studenti e studentesse durante l’evento finale che si è svolto presso la Sala Polifunzionale di Fondazione Giangiacomo Feltrinelli.
In questa occasione di condivisione, i ragazzi e le ragazze coinvolti/e hanno avuto anche l’occasione di ricevere feedback da parte di un gruppo di ricercatori, imprenditori, politici, amministratori e investitori, selezionati dalla Fondazione nell’ambito dell’Osservatorio sulle idee e pratiche per un futuro sostenibile e della Scuola di cittadinanza europea.