Una seduta del consiglio comunale più distesa, quella di ieri venerdì 16 giugno a Sant’Agata Militello, dopo il rinvio della seduta di insediamento dal giorno precedente in cui non si era potuto procedere all’insediamento di tutti i consiglieri eletti per assenza di Laura Reitano, del gruppo di maggioranza.
Costituito il plenum, il civico consesso ha proceduto all’unico punto all’ordine del giorno rimasto in sospeso, eleggendo Monica Brancatelli presidente del consiglio, con 12 voti a favore e 4 schede bianche.
53 anni, avvocato, già consigliere di maggioranza dal 2013 al 2018 nella lista a sostegno del sindaco Sottile e poi tra i banchi d’opposizione nella scorsa sindacatura Mancuso, Brancatelli si appresta a ricoprire il delicato ruolo di “notaio d’aula” in un clima che sin dalle prime battute è parso piuttosto teso.
“Sono contenta, perché tutti i consiglieri mi hanno dato fiducia e stima e mi hanno votato con ampia maggioranza. È un grande segnale di maturità, apertura e anche di responsabilità nei confronti dei cittadini santagatesi.” Ha commentato la neo presidente ai microfoni di AM.
Mette tutti d’accordo, invece, l’elezione a vice presidente di Ivanboris Sberna, per tutti “Chicco”. Alla sua prima esperienza politica, Sberna è entrato in consiglio ieri per surroga e raccoglie il voto unanime del civico consesso, diventando a soli 21 anni, il più giovane vice presidente della storia del comune santagatese.
Dopo i ringraziamenti dei neo eletti e qualche intervento dei consiglieri, il breve giuramento del sindaco Bruno Mancuso, a cui è seguito il lungo applauso dei consiglieri di maggioranza, che si sono alzati tutti in piedi.