È partito con la delibera di aumento di capitale di complessivi 3 milioni di euro il rilancio della Banca di Credito Peloritano (BCP). Un’operazione importante che rappresenta il primo passo verso il futuro dell’istituto di credito, dopo il periodo di commissariamento richiesto da Bankitalia alla Regione Siciliana, nell’aprile 2020 all’esito di un atto ispettivo e concluso nel febbraio 2022.
L’obiettivo della banca, con sede a Messina e due filiali a Capo d’Orlando e Barcellona PG, è quello di “rafforzare gli indici patrimoniali, iniettando risorse finanziarie utili a rafforzare la Banca nel mercato di riferimento, con particolare attenzione al territorio messinese e siciliano.” come si legge in un comunicato stampa diramato dalla banca.
Negli ultimi anni BCP ha affrontato e superato molteplici sfide grazie all’impegno costante nel supportare i propri clienti, famiglie e imprese. Con l’aumento di capitale BCP potrà rafforzare la propria solidità finanziaria per potenziare ulteriormente l’offerta di prodotti e servizi che rispondono alle specifiche esigenze di privati e imprenditori. Grazie a questa operazione, la Banca potrà promuovere al meglio lo sviluppo economico locale e sostenere il benessere finanziario della comunità messinese in un rinnovato rapporto di fiducia con il territorio.”
Bruno Messina, Direttore Generale di BCP ha dichiarato: «Siamo molto soddisfatti di aver deliberato questo nuovo aumento di capitale sociale, un primo segnale tangibile di rilancio del nostro ruolo come banca di prossimità che ha le proprie radici nella relazione di fiducia che ha costruito nel corso degli anni con i propri clienti. L’aumento di capitale ci permetterà di voltare pagina e iniziare a scrivere un nuovo capitolo nella storia di BCP. A nome di tutto l’Istituto ringrazio sin d’ora tutti coloro che sosterranno quest’operazione. Da oggi la Banca è quindi pronta a cogliere con rinnovato spirito le sfide future per costruire, tutti insieme, un percorso di successo».
L’aumento di capitale
“Nel dettaglio, l’Assemblea degli azionisti, riunitasi il 6 maggio scorso ha fissato le condizioni e i termini definitivi dell’aumento di capitale, in forma scindibile e non progressiva da eseguirsi al termine del periodo di sottoscrizione in una unica soluzione, volto alla crescita ed al rafforzamento patrimoniale dell’Istituto. Il capitale complessivo di Banca del Credito Peloritano si attesterà così a 18 milioni di euro con la conseguente emissione di nuove 1.000 azioni prive di valore nominale, senza sovrapprezzo, da offrire in opzione agli azionisti al prezzo di 3.000 euro per ogni azione, ai sensi dell’art. 2441 del Codice Civile, per un totale di 3 milioni di euro come da aumento di capitale.
Inoltre, entro il termine di 45 giorni dall’iscrizione della delibera assembleare nel registro delle imprese, e quindi entro il 30 giugno prossimo, gli azionisti potranno far valere il loro diritto di opzione con contestuale richiesta di sottoscrizione delle azioni rimaste eventualmente inoptate, mentre il termine finale per la sottoscrizione di quest’ultime da parte dei terzi è stato fissato alla data del 15 dicembre 2023, con l’espressa previsione che, in caso di mancata integrale sottoscrizione entro quest’ultimo termine, il capitale sociale sarà aumentato di un importo pari alle sottoscrizioni raccolte.”