Gli operai dell’indotto A2A si preparano allo sciopero del 10 luglio per rivendicare massicci investimenti e reali prospettive occupazionali. Questo evince in una nota di Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil.
“Da settimane gli operai dell’indotto metalmeccanico hanno bloccato straordinario e
turnazione, per rivendicare la sottoscrizione di un accordo sul governo dei flussi
occupazionali, tanto semplice quanto banale: sottrarre gli operai ad abusi e ricatti e
vedere rientrare in impianto i loro compagni di lavoro licenziati e allontanati senza
motivo, hanno spiegato i rappresentanti sindacali Crisafulli, David e Mirabile.
Le aziende dell’indotto e A2A dovrebbero spiegare pubblicamente le ragioni che
stanno alla base dello stallo in cui si trova una vertenza che in un Verbale di accordo
sottoscritto in Prefettura era stata data per chiusa.”