Ancora una inaugurazione al Policlinico Universitario di Messina che il Rettore Salvatore Cuzzocrea ha voluto dedicare alla ricerca e soprattutto alla città. Presentato il nuovo complesso operatorio e il reparto, di Chirurgia Vascolare dell’AOU G. Martino di Messina che occupa il quinto piano del Padiglione E.
Oltre al Rettore Salvatore Cuzzocrea, presenti il Direttore Generale Gianpiero Bonaccorsi, diversi vertici del Policlinico e Filippo Benedetto Direttore dell’UOC di Chirurgia Vascolare. A benedire il nuovo reparto S.EMons. Cesare Di Pietro Vescovo ausiliare di Messina.
Il Rettore ha voluto che a tagliare il nastro fosse Giovanna Deani, studentessa dell’ateneo messinese la quale, nel mese di luglio 2022, a seguito di un grave incidente, è stata ricoverata per un periodo molto lungo, proprio nel reparto di Chirurgia Vascolare. Ramo della chirurgia, la vascolare intervenire per risolvere o migliorare la prognosi delle patologie che interessano i vasi sanguigni con l’utilizzo di tecniche di riparazione, derivazione, sostituzione e rimozione.
In Italia, purtroppo, le maggiori cause di mortalità e invalidità sono rappresentate dalle malattie cardiovascolari come gli aneurismi dell’aorta addominale, l’arteriopatia periferica, l’insufficienza cerebrovascolare e le vene varicose; in molti casi, si possono prevenire agendo sui fattori di rischio come i comportamenti e lo stile di vita.
Il direttore Filippo Benedetto, ha esternato tutta la sua soddisfazione perché “il nuovo plesso operatorio di Chirurgia Vascolare è dotato di apparecchiature ad elevata tecnologia in grado di offrire una opportunità al paziente andando a diminuire l’impatto chirurgico”. Il complesso, ha proseguito Benedetto, “è costituito da tre sale operatorie; due verranno utilizzate per interventi di chirurgia open mentre la terza, è una sala ibrida con integrati sia la parte endovascolare che quella open”. Questo permetterà, ha detto Benedetto, “nello stesso letto, di effettuare interventi di chirurgia aperta associando interventi di chirurgia endovascolare”.
Questo comporterà enormi vantaggi sia per i pazienti in quanto diminuisce i tempi di esposizione che per gli operatori. Il direttore Benedetto ha affermato che “in queste sale operatorie si potrà operare con maggiore precisionee accuratezza diminuendo, tra l’altro, anche i tempi chirurgici”. Infine, Benedetto ha parlato “della terapia intensiva che si trova all’interno del complesso, con quattro posti letto utilizzabili dai pazienti che hanno subito interventi di chirurgia maggiore, seguiti da una equipe integrata con monitoraggio intensivo, sia non invasivo che invasivo”.
Il Rettore Cuzzocreaha dichiarato che “l’inaugurazione del nuovo plesso operatorio di chirurgia vascolare rappresenta un momento importante per l’università, che grazie alle sue risorse e alle capacità di tutti gli uffici preposti, ha permesso di potenziare un’area fondamentale della ricerca”. Cuzzocrea ha sottolineato che “un reparto d’eccellenza come la chirurgia vascolare, aveva bisogno di una normalità fatta anche di apparecchiature tecnologiche di altissimo livello”.
Cuzzocrea, concludendo, “ha voluto ricordare che, con la sua gestione, l’Università messinese, è riuscita a portare a compimento tantissime realizzazioni testimonianza di impegno e servizio a favore della ricerca ma, soprattutto della città”.
Salvo Saccà