Vengano completamente esonerati dal pagamento di qualsiasi contributo i proprietari di terreni ricadenti nel territorio di San Piero Patti.
Così l’amministrazione comunale di San Piero Patti, guidata dal sindaco Cinzia Marchello, la nota inviata al commissario pro tempore del Consorzio di Bonifica 11 di Messina, anche a seguito di una serie di interlocuzioni.
Non solo, ma da una procedura di accesso agli atti avviata nei mesi scorsi, si è posto in
evidenza che, nonostante esistesse un progetto di “sistemazione idraulico forestale” per
l’asta alta del bacino del torrente Timeto risalente agli inizi degli anni ’90 e che
presuntivamente siano state realizzate solo alcune di queste opere, di fatto il territorio di
San Piero Patti, allo stato attuale, non gode alcun beneficio derivante dai citati interventi la
cui entità appare molto modesta anche perché oggi non vi è più alcuna traccia della loro
esistenza.
Con il trascorrere del tempo, infatti, questi interventi sono stati cancellati sotto tutti i
profili strutturali e quindi non è possibile attribuire loro alcuna efficacia per l’area
ricadente nel bacino del torrente.
Per questo motivo – a parere dell’amministrazione sampietrina – il territorio comunale di S. Piero non può essere oggetto di una tassazione che si rivelerebbe illegittima e ingiusta ai danni dei malcapitati contribuenti che ogni anno vedono recapitarsi avvisi di pagamento senza alcun concreto motivo. Il sindaco Marchello ha quindi chiesto ai vertici del Consorzio di Bonifica di Messina che venga disposto l’esonero completo dalla tassazione/contribuzione per i cittadini di S. Piero Patti.