sabato, Novembre 23, 2024

Intervento per incendio in casa, ma all’interno c’è una serra di marijuana. Arrestato 24enne

Arresto Giardini Naxos incendio e serra

Erano intervenuti per un incendio in un appartamento di Giardini Naxos, ma quando le fiamme sono state domate, Vigili del fuoco e Carabinieri hanno scoperto un vera e propria serra artigianale di marijuana. E’ successo ieri giovedì 20 luglio 2023, quando i Carabinieri della Compagnia di Taormina hanno arrestato un 24enne di origini catanesi, già noto alle Forze dell’Ordine, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Tutto è partito con una richiesta di intervento, arrivata al numero unico d’emergenza 112. I Carabinieri sono intervenuti a Giardini Naxos, presso l’abitazione di un giovane, dove alcuni cittadini avevano segnalato un incendio. Giunti sul posto, i militari dell’Arma, insieme ai Vigili del Fuoco a cui è stato richiesto l’intervento tecnico, sono entrarti nell’appartamento coinvolto dalle fiamme per procedere, nell’immediatezza, alle operazioni di spegnimento compiute in breve tempo.

All’esito di un’accurata ispezione dei luoghi, all’interno di un locale dell’appartamento ispezionato, i Carabinieri hanno trovato e sequestrato una serra artigianale, dotata di impianto di irrigazione e lampade alogene, realizzata dal 24enne per la coltivazione di 36 piante di marijuana dell’altezza media di circa 120 centimetri. Al termine delle operazioni, i Vigili del Fuoco hanno dichiarato l’appartamento inagibile per motivi di sicurezza, accertando che le cause dell’incendio erano verosimilmente riconducibili ad un corto circuito causato dall’impianto elettrico per l’alimentazione delle lampade alogene poste all’interno della serra sequestrata dai Carabinieri.

Il 24enne, noto ai militari per reati specifici e per un precedente arresto operato sempre nell’ambito della coltivazione di canapa indiana, è stato arrestato, in flagranza di reato. Le piante di marijuana rinvenute all’interno della serra sono state estirpate e inviate ai Carabinieri del R.I.S. di Messina per le analisi di laboratorio.

Ultimate le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, il giovane è stato ristretto agli arresti domiciliari in attesa di comparire dinnanzi al Giudice del Tribunale di Messina per l’udienza di convalida.

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