venerdì, Settembre 20, 2024

Emergenza incendi in provincia di Messina: attivo in prefettura il Centro Coordinamento Soccorsi

incendio

E’ operativo alla Prefettura di Messina il Centro Coordinamento Soccorsi; ieri c’è stato un vertice per un aggiornamento sulle attività di spegnimento e monitoraggio dei roghi che hanno interessato il territorio della provincia di Messina.

All’incontro, oltre ai componenti del CCS, hanno partecipato anche gli amministratori locali di Mandanici, Oliveri, Patti, Savoca, Santo Stefano di Camastra, Villafranca e il Dirigente della protezione civile di Barcellona Pozzo di Gotto.

Nel complesso, è stato rappresentato che la situazione sta piano piano rientrando, ad eccezione di alcuni fronti ancora aperti, soprattutto per effetto del maestrale, lungo la riviera ionica. I Vigili del Fuoco hanno già avviato attività di bonifica in alcune zone più a rischio con l’ausilio di personale dell’Esercito, mentre squadre del Corpo Forestale, congiuntamente a personale dell’ex azienda foreste demaniali, ha svolto attività di verifica degli alberi che invadono le strade.

Nei comuni coinvolti ci sono famiglie sfollate a causa delle abitazioni distrutte, mentre in molti comuni ettari di patrimonio boschivo sono stati bruciati. Persistono criticità, a fronte di numerosissime segnalazioni risolte, sugli impianti di illuminazione e telefonia, nonché sulla rete idrica di alcuni territori, danneggiati dalle fiamme.

La viabilità ferroviaria, stradale e autostradale non registra criticità, salvo il tratto della strada statale 113 ancora interdetto tra il bivio di Oliveri e il bivio di Tindari per verifica staticità.

È stata richiesta una ricognizione per la percorribilità delle strade provinciali, soprattutto nella zona di Patti, per la presenza di detriti rocciosi e potenziali cadute di pali delle linee telefoniche ed elettriche danneggiate dal fuoco.

Il territorio resta ancora costantemente vigilato da uomini dei Vigili del Fuoco, del Corpo Forestale, dai volontari della Protezione Civile e della Croce Rossa, oltre che dalle Forze dell’Ordine.

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