La festa della Madonna del Mare a Torrenova si conferma evento di punta nel panorama delle manifestazioni estive della costa nebroidea. La cittadina anche per l’edizione 2023, è stata letteralmente invasa dai visitatori provenienti da tutto l’hinterland.
Dopo la Santa Messa alle 17,30 nella chiesa di San Pietro, officiata da padre Maurizio Provenzale, i fedeli hanno scortato il simulacro della Vergine del Mare fino alla spiaggia, dove ha preso il via la processione a mare, con il corteo delle barche.
Momenti di grande trasporto emotivo, resi ancora più suggestivi dall’Ave Maria di Shubert cantata dal vivo, per un rito che di anno in anno rinsalda fede, tradizione e radici culturali del piccolo borgo, nato come frazione di pescatori del comune di San Marco d’Alunzio, per i quali il mare era ed è simbolo di grazia e abbondanza.
La festa è continuata con l’atteso concerto di Anna Tatangelo. Piazza Mare gremita, davanti al palco in prima fila i fans della notissima artista italiana, che sul palco ha cantato i suoi brani più celebri.
La 36enne sorana, ha emozionato il pubblico ricordando durante l’esibizione la madre recentemente scomparsa alla quale ha dedicato un brano. Poi un piccolo intoppo tecnico ha concesso un gradevole fuori programma. La cantante approfittando dello stop forzato ha interagito direttamente con il pubblico, salutando i torrenovesi che stavano seguendo il concerto dai terrazzi che si affacciano sulla piazza, scherzando ha chiesto un caffè per il giorno dopo, che, invece, è stato fatto arrivare subito fino al palco. La manifestazione è poi ripresa a pieno ritmo, nel segno della musica e del divertimento.
A mezzanotte, puntualissimi, a concludere la festa, sono arrivati i fuochi d’artificio. Occhi ed orecchie catturati dal fascino ancestrale delle luci e dei colori che esplodono in cielo, con uno spettacolo esaltato dal riflesso restuito dalle acque calme del Tirreno. Impeccabile l’organizzazione del Comitato per la festa, in sinergia con il comune, guidato da Salvatore Castrovinci. Un risultato che è frutto di un lavoro di squadra, a cui hanno contribuito anche l’impegno della Nuova Pro Loco Torrenova, della Polizia Municipale, dei volontari di Protezione civile, degli operai del comune e dei ragazzi delle cooperative.