domenica, Dicembre 15, 2024

Gestione dei rifiuti a bordo delle navi che fanno scalo nei porti di Milazzo e Messina: il Cga “riammette” le imprese “Pippo Pizzo/Onofaro Ambiente srl“ e “Gesteco s.c.a.r.l”

porrto milazzo

Il servizio quadriennale di gestione dei rifiuti e dei residui del carico prodotti a bordo delle navi che fanno scalo nei porti di Milazzo e di Messina sarà ancora gestito dalle imprese “Pippo Pizzo/Onofaro Ambiente srl“ e “Gesteco s.c.a.r.l”. Così ha deciso il consiglio di giustizia amministrativa, azzerando una sentenza del Tar di Catania emessa nel luglio 2021.

Il ricorso al Cga è stato presentato dalle imprese rappresentate dall’avvocato Natale Bonfiglio contro l’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto di Messina, la “Mare Pulito srl”, rappresentata dagli avvocati Fabio Saitta ed Alessandra Processo e la ”Autotrasporti F.lli Saccà srl”.

La vicenda giudiziaria si riferisce al decreto 88 del 12 giugno 2019, con cui il commissario straordinario dell’autorità di sistema portuale aveva indetto la procedura di gara per l’affidamento del servizio quadriennale di gestione dei rifiuti e dei residui del carico prodotti a bordo delle navi che fanno scalo nei porti di Milazzo e di Messina.

Alla gara parteciparono solo i raggruppamenti temporanei di imprese “Pippo Pizzo/Onofaro Ambiente srl” e “Gesteco” e la “Autotrasporti F.lli Saccà/Mare Pulito srl”; furono le prime ad aggiudicarsi la gara e nel 2020 fu firmato il contratto di concessione.

In avanti l’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto di Messina invitò la Gesteco a garantire la presenza di tutte le unità navali offerte all’interno del porto di Milazzo, ma l’impresa ribadì che avrebbe garantito solo quelle previste dal contratto. Da qui nel gennaio 2021 si avviò il procedimento di risoluzione del contratto e la revoca del decreto di aggiudicazione.

Questi i motivi dei ricorsi al Tar che avevano rigettato le richieste delle imprese rappresentate dall’avvocato Natale Bonfiglio, formalizzate infine nell’appello indirizzato al Cga nel dicembre dello scorso anno.

Il Cga ha ribadito come, in riferimento all’utilizzo dei mezzi navali contestato dall’Autorità Portuale, non sia stata dimostrata l’impossibilità di svolgere correttamente il servizio richiesto presso lo scalo portuale di Milazzo e che dunque non vi fosse la prova che il concessionario sarebbe venuto meno alle proprie obbligazioni contrattuali. Ne discende da questo il conseguente annullamento del decreto del 9 giugno 2021 con cui si è proceduto alla risoluzione del contratto di concessione e alla contestuale revoca del decreto di aggiudicazione.

Il Cga ha dunque accolto l’appello delle imprese “Pippo Pizzo/Onofaro Ambiente srl” e “Gesteco s.c.a.r.l”, rappresentate dall’avvocato Natale Bonfiglio, che, da adesso, potranno proseguire a gestire il servizio quadriennale di gestione dei rifiuti e dei residui prodotti a bordo delle navi che fanno scalo nei porti di Milazzo e di Messina; infine per l’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto la condanna a pagare le spese di lite per tre mila euro.

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