Sono ore di fermento politico a Caronia, dove da un lato si assiste allo scontro istituzionale tra sindaco e presidente del consiglio e dall’altro anche il gruppo di minoranza fa sentire la propria voce, con una nota che pone l’accento sulla necessità di intraprendere una politica fattiva e non della contrapposizione sterile. Il gruppo “Si può fare per Caronia” in particolare mette al centro del dibattito la proposta del sindaco di modificare la destinazione d’uso dello storico Palazzo Cangemi, per adibirlo a caserma dell’Arma dei Carabinieri.
Riceviamo e pubblichiamo integralmente il documento.
“Il gruppo di minoranza rimane perplesso davanti allo scontro tra il Sindaco Giuseppe Cuffari e ilPresidente del Consiglio Maria Antonia Agostino precisando che le argomentazioni dalla stessa evidenziate e condivise, da tempo vengono sottolineate al Sindaco, Ati idrico, affidamenti diretti, volontariato privo di sicurezza sul lavoro.
Mentre i paesi a noi vicini crescono, migliorano, organizzano grandi manifestazioni, noi rimaniamo fermi, statici e Caronia continua ad andare indietro; quale attenzione stiamo dando ai tanti problemi che affliggono la nostra comunità e ai tanti progetti esecutivi abbandonati dall’attuale amministrazione comunale?
I consiglieri di minoranza, con la loro partecipazione attiva al Consiglio, dimostrano che prima di ogni cosa vengono i cittadini, il buon senso e le cose giuste, votando le proposte relative alle transazioni di debiti fuori bilancio che, come spiegato anche dal segretario comunale dott.ssa Casamento, su domanda del Consigliere Fasolo, comportano per il Comune un notevole risparmio.
Invece, sempre grazie all’intervento della minoranza e con il contributo di altri consiglieri di maggioranza, non è stata approvata l’incomprensibile proposta di modificare la destinazione d’uso di Palazzo Cangemi, luogo di interesse storico, culturale, patrimonio dei caronesi ed unico spazio dove svolgere manifestazioni, convegni e quant’altro, in caserma dei Carabinieri, sebbene comprendiamo che la presenza sul territorio della caserma sia fondamentale per la nostra comunità. Perché proprio “Palazzo Cangemi”? Infatti, cari cittadini è sotto gli occhi di tutti che ci sono altri beni di proprietà del Comune che potrebbero essere adibiti a Caserma per l’Arma, come l’ex mattatoio, suggerito dal consigliere Nibali Lupica.
Cosa pensa di fare l’amministrazione comunale? Privare Caronia dell’unico centro di aggregazione presente sul nostro territorio! A voi cari cittadini le riflessioni.”